Apri le porte di queste otto chiese della Creuse e scopri i tesori nascosti lì

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Nella Creuse, la Notte delle Chiese arriva per la prima volta nella parrocchia di Saint-Pardoux-en-Marche sotto forma di “serate” dal 22 al 30 giugno in cui potrete scoprire otto chiese in modo diverso.

«Si sente spesso dire che nelle chiese si celebrano solo matrimoni o funerali», sorride François Bourliot. Mentre puliva la chiesa della sua città prima del suo matrimonio, questo residente di Ajain si è detto che era un po’ un peccato lasciare questo posto solo a questi incontri.

Una prima volta nella Creuse

“Abbiamo visto le vetrate, i litri funerari, i modiglioni, abbiamo scoperto che avevamo sotto il naso cose a cui non necessariamente prestavamo attenzione, di cui non conoscevamo il significato, di cui non conoscevamo la storia.. Interessandomi alla storia del mio paese, ho visto quanto essa fosse legata a quella della chiesa e che potevamo trovarne elementi nell’edificio senza saperlo. » Da cosa nasce cosa, la coppia si è interessata sempre di più a questo piccolo pezzo di patrimonio e si è avvicinata ad altri parrocchiani altrettanto curiosi e desiderosi di far rivivere queste antiche pietre.

“Le chiese fanno parte della nostra storia. Nelle piccole campagne, la loro storia è anche la storia della nascita dei comuni, spesso costruiti attorno alle chiese. Ci siamo detti che avremmo provato a far conoscere tutto questo a più persone possibili”.

François Bourliot (parroco di Saint-Pardoux-en-Marche)

“Conosciamo i loro tesori d’arte, i loro aneddoti, è interessante condividerli con altre persone, far loro conoscere questa storia, questo patrimonio che fa parte del nostro paesaggio. »
François Bourliot, parrocchiano di Saint-Pardoux-en-Marche, all’origine dell’iniziativa della Serata delle Chiese della Creuse @Floris Bressy

Viaggiare attraverso il millefoglie del tempo visitando le chiese del vostro comune, ma anche conoscere meglio gli elementi artistici e patrimoniali che le compongono, ecco l’ambizione di questa Serata delle Chiese, una versione più modesta della Notte delle Chiese Chiese, manifestazione nazionale voluta dalla Chiesa di Francia.

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“L’obiettivo non è quello religioso ma quello culturale, è davvero quello di far conoscere il lato patrimoniale e il lato storico di questi edifici”, sottolinea François Bourliot.

La Heritage Foundation chiede donazioni per completare lo stile di questa chiesa a Creuse

Otto chiese aperte per una sera

Otto chiese della parrocchia di Saint-Pardoux apriranno le loro porte ai visitatori dal 22 al 30 giugno grazie all’investimento di un pugno di residenti. Hanno lavorato per allestire e mettere in risalto i luoghi e saranno presenti per accogliere i visitatori, spiegare e commentare i loro vagabondaggi. «Si tratta soltanto di persone abituate a mantenere queste chiese, ad aprirle e a conoscerle», precisa François Bourliot, che vi aspetterà davanti alle porte di quella di Ajain.c8bc7ca06b.jpg@Bruno Barlier

“L’idea è scoprire l’arte nascosta nelle chiese, l’arte delle chiese in generale”, nella loro varietà, ricchezza e significato. “Ogni chiesa è diversa, innanzitutto per la sua architettura, alcune sono romaniche, altre gotiche, a volte le due cose si mescolano, abbiamo anche chiese più moderne. A volte sono state distrutte, bruciate, poi ricostruite… Possiamo avere più epoche che si sovrappongono, interi tratti della nostra storia, della storia di Francia che si mostrano a noi semplicemente sotto forma di porte, finestre”, osservando da vicino guarda gli affreschi, i mobili, le vetrate.

“C’è tutta una storia sull’arte delle vetrate, anche solo attraverso l’analisi dei colori, del modo in cui venivano lavorati. C’è una storia che prende forma in tanti luoghi di una chiesa. »

François Bourliot (vuoto)

La sfida di questa prima opera della Creuse è quella di sensibilizzare l’opinione pubblica su questi tesori affinché non cadano nell’oblio o, peggio, scompaiano. E di trasmetterli alle generazioni più giovani.6018d4ab56.jpg@Bruno Barlier

E visto che parliamo di arte, alcune delle otto chiese aperte per l’occasione ospiteranno mostre o musica per accompagnare i visitatori. “Quest’anno non siamo riusciti ad avere un coro o un concerto ma l’idea, se funziona, è quella di arricchire questo programma di artisti negli anni a venire”, promette François Bourliot.

Nel programma
22 giugno
. Ajain, dalle 18 alle 22, visita e mostra di pittura; Chambon-Sainte-Croix e Chéniers dalle 18 alle 20, visita; Sardent dalle 20 alle 22, mostra su Saint Pardoux e percorso musicale; Saint-Laurent dalle 15 alle 18, mostre fotografiche.
28 giugno. Lourdoueix-Saint-Pierre dalle 10:00, visita guidata dalle 19:30 alle 22:00.
29 giugno. Glénic dalle 18 alle 22, svolgimento degli scavi archeologici; Nouziers dalle 19:00 alle 21:00, visita guidata.
30 giugno. Moutier-Malcard dalle 16 alle 21, mostra fotografica.
Contatto: Bourliot – [email protected]

Testo: Julie Ho Hoa
[email protected]
Foto: Bruno Barlier e Floris Bressy

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