a Seine-Saint-Denis, quando il voto del RN arriva alle porte – Libération

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Elezioni europee 2024 caso

Lui si chiama Moussa, lei si chiama Sandrine. Vivono sullo stesso piano, in un palazzo nella periferia nord di Parigi. Il 9 giugno il primo ha scoperto che il secondo aveva votato per il Raggruppamento Nazionale alle elezioni europee.

Nell’atrio dell’edificio, a tarda mattinata, Moussa (1) lascia che il postino finisca il suo lavoro. Appoggiato al muro, lo guarda mentre mette le brutte notizie e le fatture nelle cassette della posta mentre lo trasporta. Il postino fa le valigie. Sale in bicicletta per continuare il suo tour in questa città alla periferia nord di Parigi, a Seine-Saint-Denis. La strada è chiara. Moussa, al limite del doppio metro, torna su una storia che aveva già postato brevemente sui social prima di cancellarla. La sua vicina di casa, Sandrine (1), ha votato per Jordan Bardella alle elezioni europee. Glielo ha detto il giorno delle votazioni. “Non me l’aspettavo.” Moussa ripete la scena stando in piedi. «L’ho incontrata qui nel corridoio. Stava tornando dal seggio elettorale.” Il trentenne si limitò a ricambiare con un sorriso educato; troppo occupato per chiacchierare. Sandrine, 56 anni, glielo ha detto senza animosità. “Naturalmente.” Si conoscono quasi da sempre. Nessun problema sull’orologio. “Mi piace, piace anche ai miei genitori. Francamente per me non cambia nulla, lei è ancora la mia vicina di casa. È proprio davanti alla mia porta. Abbiamo visto i suoi figli crescere”.

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