Abituato a posizioni che suscitano polemiche generali, Nils Fiechter si è distinto ancora una volta questo fine settimana. Il presidente della Giovane UDC è stato ospite del canale pubblico russo RT (Russia Today). Per dieci minuti ha attaccato la Svizzera e il Consiglio federale a causa della conferenza di pace di Bürgenstock. Quest’ultimo “non otterrà nulla”, secondo l’eletto. Secondo lui la Russia non è stata invitata e non ha voluto comunque partecipare “a causa della frettolosa partigianeria del Consiglio federale dopo lo scoppio della guerra in Ucraina”.
La Svizzera avrebbe ceduto troppo presto alle pressioni internazionali, «che la mettono in una posizione pericolosa». Nils Fiechter ritiene che la Russia considererà sempre più la Svizzera un Paese belligerante e un alleato dell’Ucraina. “I nostri politici vogliono rinunciare alla neutralità, alla nostra indipendenza e alla democrazia diretta”, ha detto sul canale russo.
Il funzionario eletto ha scritto un post su X riferendosi alla sua apparizione su Russia Today. Gli utenti di Internet l’hanno fortemente criticata. “Quanto ti ha pagato il Cremlino?”, ha scritto un utente. Un altro lo accusa di tradimento: “Come patriota ed elettore dell’UDC, devo dire che la tua performance a Russia Today ha lo stesso effetto di un pugnale nella schiena della Svizzera”.
Il presidente del Centro, Gerhard Pfister, non ha mancato di scherzare: “Un giovane politico regionale, legalmente condannato, conosce i risultati di una conferenza internazionale prima che inizi. Nel frattempo i membri più anziani del suo partito litigano con la polizia. È semplicemente incredibile”.
