Di fronte alla France insoumise, Serge Klarsfeld voterebbe “senza esitazione” per la RN

Di fronte alla France insoumise, Serge Klarsfeld voterebbe “senza esitazione” per la RN
Di fronte alla France insoumise, Serge Klarsfeld voterebbe “senza esitazione” per la RN
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Lo scorso novembre, Serge Klarsfeld aveva sorpreso tutti annunciando il Raduno Nazionale “è diventata una festa popolare”, a causa della partecipazione del partito di Jordan Bardella alla marcia contro l’antisemitismo organizzata a Parigi. Sabato 15 giugno, l’avvocato e storico noto per la sua caccia agli ex nazisti e per la sua difesa della memoria della Shoah è andato oltre assicurando, al microfono di LCI, che voterà ” senza esitazione “ per la RN in caso di duello con La France insoumise, che verrà agganciata alla lista del Nuovo Fronte Popolare, al secondo turno delle elezioni legislative anticipate.

Il resto dopo questo annuncio

“Oggi il Raggruppamento Nazionale sostiene gli ebrei, sostiene lo Stato d’Israele ed è del tutto normale, vista l’attività che ho svolto negli ultimi 60 anni, che tra un partito antisemita e un partito filoebraico io voti per un partito filoebraico »ha detto perché “l’asse di [sa] la vita è la difesa della memoria ebraica, la difesa degli ebrei perseguitati e la difesa di Israele”.

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Manuel Bompard ritiene che LFI lo sia “diffamato”

Serge Klarsfeld lavorò a lungo contro quello che ancora veniva chiamato Fronte nazionale. In occasione del secondo turno delle elezioni presidenziali del 2017 tra Marine Le Pen ed Emmanuel Macron, ha pubblicato, insieme alla moglie Beate e al figlio Arno, una foto che evoca i campi di concentramento nazisti per bloccare il candidato del FN. “Il Raduno Nazionale è cambiato”crede oggi.

Questo discorso non ha mancato di provocare una reazione nelle file di La France insoumise. Ospite su BFMTV questa domenica, 16 giugno, Manuel Bompard, deputato uscente della LFI per le Bocche del Rodano, ha annunciato che Serge Klarsfeld ha dimostrato una “perdita di valori” E “da una perdita di orientamento”. “Ha torto e dovrebbe darsi una regolata”gli si è rivolto, ricordando la storia della creazione del Fronte Nazionale.

Manuel Bompard ritiene che il suo partito lo sia stato “diffamato” durante la campagna elettorale europea a margine delle mobilitazioni filo-palestinesi. “Nessuno di noi, fortunatamente, è mai stato processato o condannato per osservazioni o atti antisemiti. D’altra parte, nel Raggruppamento Nazionale ci sono, tra i deputati che sedevano all’Assemblea Nazionale nella legislatura precedente, deputati che gestivano librerie in cui si vendevano opere negazioniste. Questo non esiste a La France insoumise”, si congratulò con se stesso. L’esempio che cita è quello di Frédéric Boccaletti, deputato RN del Var, di cui ha una libreria “chiamato Anthinéa in riferimento all’opera Anthinéa, da Atene a Firenze dell’autore antisemita Charles Maurras”secondo Var-Matinè specializzato in opere antisemite e di negazione dell’Olocausto.

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