Un morto e tre feriti durante un ultra-trail: “Ho visto gente volare, colpire in tutte le direzioni, urlare e poi sparire nel buio”

Un morto e tre feriti durante un ultra-trail: “Ho visto gente volare, colpire in tutte le direzioni, urlare e poi sparire nel buio”
Un morto e tre feriti durante un ultra-trail: “Ho visto gente volare, colpire in tutte le direzioni, urlare e poi sparire nel buio”
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Sabato 15 giugno l’ultra-trail dell’Haut Giffre, in Alta Savoia, si è trasformato in una tragedia. Sul sito Le Parisien, i partecipanti descrivono scene apocalittiche.

Un morto e tre feriti, di cui due gravi: l’ultra-trail dell’Haut Giffre in Alta Savoia, a cui hanno partecipato più di 4.000 corridori, si è trasformato in una tragedia sabato 15 giugno, come abbiamo riportato ieri. In particolare: condizioni meteorologiche deplorevoli, anche se nessuna allerta particolare era stata diramata da Météo France.

Sul sito web di parigino, i partecipanti descrivono scene apocalittiche. Uno di loro ha visto “gente che ruba, picchia in tutte le direzioni, urla e poi scompare nel buio”. Un altro lo vide proprio di fronte a lui “la gente svita 300 metri e si ferisce, urla di paura” e si chiede come abbiano potuto gli organizzatori mandarli in questo incubo viste le previsioni del tempo.

Soffrirai perché ci saranno diluvi d’acqua. Farà freddo, ci sarà molto vento e più pioggia, sarà molto dura.

I nostri colleghi sottolineano che il tono è stato dato poco prima della partenza, venerdì intorno alle 23.45: la gara sarà difficile, molto difficile. “Non è asfalto, è montagna. Quindi vi chiederò di stare molto, molto attento, di procedere molto lentamente., ha avvertito il relatore, citato dal quotidiano. Ci saranno zero gradi […] Soffrirete perché ci saranno diluvi d’acqua […] Farà freddo, molto vento e pioggia, sarà molto dura”.

Il corridore deceduto è un uomo di 52 anni, deceduto sul colpo per un trauma cardio-respiratorio. Sarà necessaria l’autopsia per scoprire le ragioni esatte della sua morte. Anche le altre tre vittime sono uomini. Soffrono in particolare di trauma cranico, dopo essere caduti “in una zona montuosa resa scivolosa dalle condizioni atmosferiche”Lo ha affermato il pubblico ministero di Bonneville Karline Bouisset, citato dall’AFP.

“Profonda tristezza”

L’indagine, aperta per “ricercare le cause della morte” e “mettere in pericolo la vita degli altri”, è stata affidata alla brigata di ricerca di Bonneville con il supporto del plotone della gendarmeria d’alta montagna di Chamonix. “al fine di far luce sulle precise circostanze di questi incidenti e accertare o escludere possibili responsabilità penali”.

Sabato sera su Facebook gli organizzatori hanno annunciato la loro “profonda tristezza” : “Vi annunciamo che l’UTHG ha appena vissuto un evento drammatico con la morte accidentale di un corridore. I soccorritori presenti sul posto sono intervenuti immediatamente e hanno prestato i primi soccorsi in attesa della sua evacuazione. Tutti i nostri pensieri sono con la famiglia e i cari della vittima”.

Un ultra-trail è una corsa di corsa la cui distanza supera quella di una maratona standard (più di 42.195 chilometri). Questi eventi particolarmente impegnativi si svolgono per la maggior parte del tempo in ambienti naturali come montagne, foreste o deserti. Gli ultra-trail possono variare da 50 chilometri a diverse centinaia di chilometri. Abbastanza per testare seriamente le capacità fisiche e mentali dei partecipanti.

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