Freddy Guedin, consigliere comunale di Villeneuve-sur-Lot, lascia la LR per diventare referente dipartimentale dell'UDR

Freddy Guedin, consigliere comunale di Villeneuve-sur-Lot, lascia la LR per diventare referente dipartimentale dell'UDR
Freddy Guedin, consigliere comunale di Villeneuve-sur-Lot, lascia la LR per diventare referente dipartimentale dell'UDR
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l'essenziale
Consigliere comunale per 2 mandati, Freddy Gueudin è stato, finora, il delegato della 3a circoscrizione elettorale di LR. Si è appena dimesso da questo partito per diventare delegato dipartimentale dell'Unione dei Diritti (UDR), il partito creato da Eric Ciotti in seguito alle ultime elezioni legislative.

“Vorrei innanzitutto chiarire le cose. Faccio una vera differenza tra il mio impegno in un partito politico e il mio impegno nel consiglio comunale di Villeneuve-sur-Lot. Se le mie funzioni cambiano a livello dipartimentale con questo cambio di partito, il mio desiderio lavorare per i miei concittadini in seno al consiglio comunale resta invariato” tiene a precisare Feddy Gueudin.

Ciò, chiaramente espresso dall'ex delegato dipartimentale della LR della 3a circoscrizione del dipartimento, non ha mancato di provocare la reazione degli osservatori della vita politica e degli organi dipartimentali della LR. In effetti, un comunicato stampa delle autorità del partito Unione dei Diritti (UDR), creato da Eric Ciotti in seguito alle ultime elezioni legislative, è esplicito. “L'Unione dei Diritti della Repubblica UDR ha nominato Freddy Gueudin referente dipartimentale per il Lot-et-Garonne. Freddy Gueudin avrà il compito di strutturare e coordinare le azioni militanti all'interno del dipartimento, al fine di promuovere i valori e i progetti dell'UDR sul territorio terra.

E per continuare “Freddy Gueudin, 54 anni, è un dirigente edile, consigliere comunale del suo comune. Fino ad oggi è stato delegato della 3a circoscrizione elettorale dei repubblicani del Lot-et-Garonne. Convinto della linea sostenuta da Éric Ciotti, si impegna con determinazione a difendere le idee dell'Unione dei Diritti della Repubblica, difendendo un diritto libero e indipendente legato all'identità nazionale e all'autorità repubblicana.

E per concludere: “Costituendo i suoi rappresentanti in più di 70 dipartimenti, il partito si dota di un'organizzazione solida per preparare l'alternanza e realizzare un progetto politico ambizioso per la Francia”.

Una lettera inviata alle LR locali

È in una lettera indirizzata ai suoi ex colleghi di partito che spiega la sua posizione. ” Dopo un'attenta riflessione, vi scrivo oggi per annunciare le mie dimissioni dal partito Les Républicains. Questa decisione non è stata facile da prendere. Condivido da tempo i valori, gli impegni e le lotte del nostro movimento. Sono però convinto che il progetto politico che desidero portare avanti non trovi più pienamente la sua collocazione all'interno di questa formazione. […] Rimango profondamente impegnato a favore di valori come la giustizia sociale, la libertà economica e la sovranità nazionale, ma credo che questi principi debbano essere difesi con una nuova visione. Per questo ho deciso di aderire ad un altro progetto politico, un partito che, spero, saprà rispondere meglio alle aspettative dei francesi e offrire un’alternativa credibile. Il mio impegno resta immutato: servire l’interesse generale e contribuire al rinnovamento della nostra democrazia. Vorrei ringraziare tutti coloro con cui ho avuto il piacere di lavorare e interagire all'interno del nostro movimento. I dibattiti, le campagne e le lotte che abbiamo condotto insieme rimarranno un’esperienza preziosa”.

Una decisione che rischia di provocare qualche dibattito interno in vista del prossimo consiglio comunale in programma il 25 novembre.

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