Il capo dei Giovani repubblicani dell’Eure denuncia il “tradimento” di Éric Ciotti

Il capo dei Giovani repubblicani dell’Eure denuncia il “tradimento” di Éric Ciotti
Il capo dei Giovani repubblicani dell’Eure denuncia il “tradimento” di Éric Ciotti
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Di

Simone Lenormand

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14 giugno 2024 alle 18:30

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Il capo dei Giovani repubblicani dell’Eure non è arrabbiato. Dalla formalizzazione dell’ l’alleanza tra il partito I repubblicani (LR) e il Rally Nazionale (RN)annunciato da Éric Ciotti, martedì 11 giugno 2024, Ewan Damongeot, 18 anni, è andato al fronte.

Anche se il giovane residente a Marbeuf (Eure), liceale a Fontenelles, a Louviers, confessa di “non essere mai stato un grande fan di Éric Ciotti”, è rimasto sbalordito nel sentire la notizia al telegiornale. “Non lo avrei creduto capace di farlo”, spiega. “Ha coinvolto tutto il partito senza consultare né le autorità né gli attivisti. È un tradimento. Nel partito i filo-Ciotti sono in minoranza. La maggioranza si sente tradita. »

“Notizie false”

Lo stesso riguardo Guilhem Carayon, presidente dei Giovani Repubblicani a livello nazionale, che ha sostenuto l’iniziativa di Eric Ciotti. ” Lo conosco bene. In privato ha sempre distrutto il programma RN che ci avrebbe portato alla bancarotta economica, racconta il giovane Eurois. Riteneva che la destra repubblicana fosse la strada giusta da seguire di fronte agli estremi. »

“Con i dirigenti del partito, abbiamo deciso di condurre questa lotta per ottenere la loro esclusione”, annuncia Ewan Damongeot. Direttore dipartimentale dal dicembre 2023, è uno dei firmatari del forum di rifiuto di “qualsiasi forma di coalizione con l’Raggruppamento Nazionale”, pubblicato sul sito di Valori attuali, Martedì 11 giugno.

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“Non ci arrenderemo. Dobbiamo lottare anche contro le fake news che alcuni vogliono diffondere. Cercano di farlo credere i repubblicani volevano radunarsi attorno a Macronie. Questo è completamente falso”, insiste.

Ancoraggio territoriale

Ewan Damongeot è dispiaciuto per i danni causati da questa situazione all’ancoraggio della festa all’Eure. “Guy Lefrand [le maire d’Évreux, NDLR] ha guidato la federazione meglio di chiunque altro. Abbiamo perso un eccellente eletto locale, soprattutto perché tutti i presidenti della federazione della Normandia minacciano di dimettersi. »

“Abbiamo l’impressione che non si preoccupino degli attivisti e che siano pronti a perdere tutto per ottenere 20 deputati nell’Assemblea”, si rammarica Ewan Damongeot.

Anche il giovane attivista ha avuto poco apprezzamento i tanti meme che circolano sui social network attorno all’episodio della chiusura del quartier generale repubblicano a Parigi. “Non mi fa ridere. Questo intrattenimento contribuisce a screditare le parole dei partiti. La classe politica sta diventando un circo”, denuncia.

“Né Macron né Le Pen”

Mentre l’ufficio politico repubblicano si è riunito nuovamente, venerdì 14 giugno, per escludere Éric Ciotti, Ewan Damongeot conferma l’obiettivo del partito di presentare Candidati LR in tutte le circoscrizioni elettoralicon una frase “né Macron né Le Pen”.

“La destra non ha nulla a che fare con l’estrema destra”, dice. Anche se attualmente stiamo assistendo all’aumento degli estremi, sono convinto che la serietà dei nostri membri e del nostro programma alla fine ripagheranno. Personalmente preferisco perdere le elezioni piuttosto che svendersi e portarmi fuori strada. »

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