SENEGAL-CINA-LIBERTES / Caso Ibrahima Fall: RADDHO condanna “atti spregevoli e inspiegabili” perpetrati contro il lavoratore senegalese – Agenzia di stampa senegalese

SENEGAL-CINA-LIBERTES / Caso Ibrahima Fall: RADDHO condanna “atti spregevoli e inspiegabili” perpetrati contro il lavoratore senegalese – Agenzia di stampa senegalese
SENEGAL-CINA-LIBERTES / Caso Ibrahima Fall: RADDHO condanna “atti spregevoli e inspiegabili” perpetrati contro il lavoratore senegalese – Agenzia di stampa senegalese
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Dakar, 14 giu. (APS) – Il Meeting africano per la difesa dei diritti umani (RADDHO) condanna in un comunicato stampa il “trattamento crudele, inumano e degradante” perpetrato contro un conducente.

Un video diventato virale mostra tre uomini, due cinesi e un senegalese, che inchiodano a terra una quarta persona, che urla a squarciagola. Uno degli aggressori ha messo il ginocchio sul collo della vittima, un autista impiegato in un’impresa di vendita di cemento, a Darou Khoudoss, comune situato nel dipartimento di Tivaouane (ovest).

Gli imputati, presunti colpevoli di aggressione e percosse, mercoledì sono stati deferiti alla procura della Repubblica e sottoposti a mandato di arresto.

Sono allo stesso tempo perseguiti per furto e complicità in furto. Il caso verrà giudicato il 26 giugno.

In un rapporto d’inchiesta che ha dedicato a questo caso e di cui l’APS ha ottenuto copia, RADDHO ha espresso la sua “indignazione” e la sua “profonda preoccupazione”.

L’organizzazione per i diritti umani denuncia “la violazione dell’integrità fisica della vittima e gli atti di tortura perpetrati nei confronti del signor Ibrahima Fall”.

Ritiene che questi “atti di tortura e trattamenti crudeli, inumani e degradanti violino la dignità umana e i diritti fondamentali della persona umana”.

RADDHO afferma di essere profondamente preoccupata per questi atti “spregevoli e inspiegabili”.

Il Meeting africano per la difesa dei diritti umani si congratula con la gendarmeria per “la rapidità” dimostrata nel gestire questo caso di tortura.

Chiede al pubblico ministero di “garantire la rigorosa applicazione della legge”, e allo stesso tempo invita l’opinione pubblica e internazionale, nonché le autorità consolari e diplomatiche della Cina, a parlare di “questi atti di violenza sempre più ricorrenti da parte dei cinesi cittadini contro lavoratori senegalesi e/o africani”.

RADDHO raccomanda al Ministro degli Affari Esteri, al Primo Ministro e al Presidente della Repubblica di “contattare fermamente le autorità consolari e diplomatiche cinesi per deplorare e indignarsi per il comportamento odioso di alcuni dei loro cittadini che non onora nessuno Stato moderno, “si legge nel documento.

FKS/BK/FSE

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