Riconosciuto stato di calamità naturale in 6 comuni

Riconosciuto stato di calamità naturale in 6 comuni
Riconosciuto stato di calamità naturale in 6 comuni
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Tra il 21 e il 26 maggio, l’est della Somme ha subito un episodio di pioggia di entità eccezionale che ha giustificato l’attuazione di una procedura accelerata per il riconoscimento dello stato di calamità naturale.

Pertanto, con decreto del 5 giugno pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 14 giugno 2024, sono stati riconosciuti in stato di calamità naturale per il fenomeno delle esondazioni e delle frane i seguenti comuni:

– Bray-sur-Somme

– Cerise

– Monchy-Lagache

– Morlancourt

– Sailly-Laurette

– Sains-en-Amienois.

I fascicoli dei comuni di Ham, Pissy, Seux e Ugny-l’Equipée, dove il fenomeno meteorologico è stato meno intenso, saranno esaminati successivamente, nell’ambito della procedura ordinaria.

Le persone colpite che non hanno dichiarato il disastro hanno un periodo di trenta giorni dalla data di pubblicazione dell’ordinanzaossia entro e non oltre il 14 luglio 2024, a rivolgersi alla propria compagnia assicurativa per ottenere il risarcimento del proprio sinistro.

Per qualsiasi dubbio è possibile contattare il servizio interministeriale di protezione e protezione civile allo 03.22.97.80.80.

Inoltre, il prefetto della Somme e il presidente del consiglio dipartimentale, in coordinamento con il presidente del consiglio regionale, hanno istituito il 12 giugno un comitato direttivo per fare il punto della situazione e presentare i piani di compensazione aperti ai comuni e fermare le azioni da intraprendere per prevenire future frane. Con questo obiettivo, i sottoprefetti dei distretti riuniranno durante l’estate gruppi di lavoro con le comunità, gli operatori e le parti interessate. Un nuovo comitato direttivo si riunirà ad ottobre.

Inondazioni, un disastro naturale

Abbiamo avuto un grosso problema con le colate di fango circa 16 anni fa. Era il 16 maggio…” sottolinea Eric Legrand, sindaco di Ham.

Il quartiere di St-Sulpice sott’acqua martedì

Martedì 21 maggio, infatti, a seguito di forti piogge e temporali, le residenze della Cité des Logis, vicino alla camera Jean Dufeux, nel quartiere Saint-Sulpice di Ham, sono state allagate. “I campi che si trovano dietro le case si affacciano sulla contrada: le colate di fango sono arrivate dall’alto. Sulla strada c’erano anche 20 centimetri d’acqua.” ha descritto il sindaco giovedì 23 maggio, dopo aver visitato il sito durante gli eventi.

E da notare: “Due case sono state gravemente colpite dall’acqua negli scantinati. I residenti hanno perso tutto all’interno. Altre case sono state colpite ma i residenti sono riusciti a limitare i danni. Per quanto ne so, non c’è stato alcun rialloggiamento.

Mobilitati 229 vigili del fuoco

Infine, tutto l’est del dipartimento è stato interessato dalle forti piogge che hanno provocato un fenomeno di deflusso in diversi comuni della Somme. Ham ed Eppeville sono stati i due comuni più colpiti. “Questi eventi hanno causato soprattutto danni materiali a un centinaio di abitazioni e 16 veicoli sono stati travolti da una frana di fango. Tuttavia, grazie all’intervento dei servizi di emergenza, non si sono registrate vittime. Sono stati impegnati 229 vigili del fuoco per un totale di 83 interventi nei comuni di Bray-sur-Somme, Sains-en-Amiénois, Cerisy, Morlancourt, Eppeville (5 interventi), Ham (4 interventi) e Sailly-Laurette.” spieghiamo nella Prefettura della Somme.

Venerdì, Monchy-
Lagache è allagata

Venerdì 24 maggio, relebelote! La pioggia è tornata in serata e questa volta è stata la città di Monchy-Lagache ad essere fortemente colpita. “Tutto è iniziato ieri (venerdì 24 maggio, ndr) intorno alle 18, abbiamo avuto più di 50 millimetri d’acqua e quindi allagamenti e smottamenti. Sono state colpite una trentina di case in rue de la Clairière, rue de la Râperie e rue de Douvieux.” sottolinea Caroline Henocq, deputata del comune, sabato 25 maggio, al momento delle pulizie. E da notare: “Ringraziamo i vigili del fuoco e la Croce Rossa, che sono intervenuti molto tempestivamente e ci hanno aiutato fino a tarda notte.”

Il Prefetto chiede un’analisi degli eventi prima della classificazione come calamità naturale

In seguito a questi eventi, Rollon Mouchel-Blaisot, prefetto della Somme, ha chiesto ai servizi dello Stato, sotto il coordinamento della Direzione dipartimentale dei Territori e del Mare (DDTM), un’analisi delle cause degli smottamenti e delle inondazioni avvenute sulla sera del 21 maggio, al fine di agire per evitarne il ripetersi.

Il dipartimento della Somme accanto alle vittime

Da parte sua, Stéphane Haussoulier, presidente del Consiglio dipartimentale e della SDIS 80, indica: “ il temporale di questo martedì 21 maggio 2024 ha provocato ingenti danni in diversi comuni. Esprimo ancora una volta la mia profonda solidarietà alle vittime. Ho chiesto eccezionalmente ai servizi del Dipartimento di intervenire, se necessario, sulla viabilità urbana. Questi eventi sono in aumento: questa è la prova del cambiamento climatico in azione. Volevo ricordare ai Sindaci interessati che l’Assessorato potrà aiutarli economicamente grazie al Fondo di Sostegno istituito dalla comunità.

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