Euro 2024: Squadra svizzera a Colonia: la vera finta visita guidata

Euro 2024: Squadra svizzera a Colonia: la vera finta visita guidata
Euro 2024: Squadra svizzera a Colonia: la vera finta visita guidata
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Ti fa venire i brividi. Quando scendi alla stazione di Colonia, prendi l’uscita a destra e lasciati sorprendere. Il tuo sguardo potrebbe tradirti per posarsi su un gruppo di cuori colorati, dipinti a terra, contenenti le bandiere di una cinquantina di paesi (la croce bianca su sfondo rosso trova posto lì, quasi al centro). Generalmente è quando guardi in alto che un forte sentimento di piccolezza ti inonda. 157 metri di altezza, 533 gradini da salire, patrimonio dell’umanità dal 1996: il Duomo di Colonia è proprio lì. E lei lo impone.

Se deciderai di entrare, sarai uno dei milioni di esseri umani che fanno lo stesso ogni anno. Se andate nella direzione opposta vi aspetta un tratto più o meno rettilineo di 6 km prima di arrivare allo stadio. Ti porteremo lì. Ma la visita inizia con una deviazione obbligata: l’Hohenzollernbrücke, situato proprio dietro la cattedrale.

Il ponte non è sfuggito alla furibonda tendenza dei suoi visitatori ad appendere un lucchetto lungo le sue barriere. Migliaia di piccoli oggetti metallici adornano la struttura, offrendo ai passanti che la attraversano un effetto quasi ipnotizzante quando camminano. Ciò è ancora più evidente durante la corsa! Anche se in genere i runner preferiscono avventurarsi sulle sponde del Reno su cui si affaccia, dove orchestre e altri gruppi musicali condividono sempre lo spazio per ravvivare l’atmosfera.

Da lì diverse linee di tram, con treni occasionali e frequenti, conducono allo stadio. È comodo, gratuito (con il biglietto della partita) e veloce. Ma questo toglie il fascino e i punti salienti del tour a piedi. E la ferrovia forse impedisce di rispondere a una domanda esistenziale: il museo del cioccolato, anch’esso molto vicino alla stazione, è all’altezza della lunga tradizione svizzera in questa zona?

Se sei allergico ad esso, il Museo dello Sport e delle Olimpiadi si trova nelle vicinanze. La cultura sportiva tedesca non è nuova. E nemmeno l’amore del Paese per i parchi pubblici. Con pochi primi ettometri di tortuosità per le vie del centro cittadino, il viaggio verso il RheinEnergie Stadion può essere percorso quasi esclusivamente attraverso aree verdi.

Passaggio altamente raccomandato per confrontarsi con la gioia di vivere locale, il Parco Hiroshima-Nagasaki non è un luogo di contemplazione. C’è la dissolutezza tanto quanto le partite di pallavolo senza rete, i flirt un po’ pesanti quanto le corse in bicicletta. Se non sapete ancora dove andare a festeggiare la vittoria della Svizzera contro l’Ungheria (sabato alle 15) o aspettare prima della vittoria contro la Scozia (mercoledì alle 21), ecco un’idea.

In un certo senso è anche un invito a fare un picnic tra gli alberi e i giardini. Piuttosto che voler scoprire, ad esempio, uno dei tanti kebab dell’ex nazionale della Mannschaft Lukas Podolski, uno di questi si trova sulla stessa strada. Quando digiti il ​​suo nome su Google, il primo suggerimento che ti viene offerto è “Lukas Podolski kebab”. Non sorprende, sapendo che la sua catena di fast food ha già avuto tutto il tempo per far crescere la fortuna accumulata mentre viaggiava per il paese.

Parchi, giardini, stagni: la natura indica la strada verso lo stadio, dove vi auguriamo emozioni simili a quelle dei Mondiali del 2006. Tenete presente inoltre che – in teoria – potrete fare rumore dopo le 22 quando si tratterà di sostenere i vostri nazionale in Germania. Un avvocato ha parlato di questo argomento per i media locali Esprimere, sapendo che in loco si applica generalmente il “riposo notturno legale” a partire dalle ore 22:00. Durante il torneo, sarà posticipato all’1 di notte, purché i festeggiamenti si svolgano nell’ambito di un evento pubblico. Né sul tetto del tuo hotel né sul balcone del tuo Airbnb.

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