La sinistra comincia a sognare. Ottenere la maggioranza dei seggi nell’Assemblea nazionale che emergerà dal secondo turno delle elezioni legislative del 7 luglio sembra alla sua portata, dopo l’accordo ottenuto giovedì sera per formare un “Nuovo Fronte Popolare” associando La France insoumise (LFI), il Partito Socialista (PS), Europe Écologie-les Verts (EELV) e il Partito Comunista Francese (PCF). È stato costruito un programma comune e in ogni collegio elettorale ci sarà un unico candidato.
La fetta più grossa andrà alla LFI, con 229 “circo”, davanti al PS (175). Il divario tra questi due movimenti è molto più ridotto di quello interno a Nupes nel 2022, grazie al buon punteggio ottenuto da Raphaël Glucksmann alle elezioni europee del 9 giugno (intorno al 14%, ovvero il doppio rispetto al 2019). 92 collegi elettorali vanno agli ecologisti e 50 al PCF.
Negli ultimi giorni sono iniziate intense trattative per stabilire questa distribuzione, ogni territorio sarà più o meno favorevole alla sinistra. Come potete vedere sulla mappa qui sopra, LFI ottiene la stragrande maggioranza dei collegi elettorali nella periferia interna di Parigi e persino nell’Île-de-France. Il PS sarà largamente rappresentato nel Sud-Ovest, una delle sue storiche “roccaforti”.
“Guardare la storia e prendere coscienza delle proprie responsabilità”
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Il Nuovo Fronte Popolare presenterà il suo programma completo questo venerdì a mezzogiorno, nel corso di una conferenza stampa che potrete seguire in diretta streaming. Questa mattina Raphaël Glucksmann ha annunciato a France Inter che finalmente si unirà e sosterrà questa alleanza. “L’unica cosa che conta è che la RN non vinca queste elezioni legislative e non governi questo paese. (…) E l’unica possibilità è l’unione della sinistra”, ha indicato.
Anche se “non dimentica nulla” dei passati disaccordi con LFI, in particolare sulla questione dell’Ucraina e quella della guerra tra Israele e Hamas, l’eurodeputato ritiene che “ogni uomo e ogni donna debbano guardare alla storia e prendere coscienza delle proprie responsabilità .
