I deputati approvano in seconda lettura il disegno di legge sugli istituti penitenziari

I deputati approvano in seconda lettura il disegno di legge sugli istituti penitenziari
I deputati approvano in seconda lettura il disegno di legge sugli istituti penitenziari
-
Presentando questo disegno di legge, che è stato approvato da 72 deputati e con 29 astensioni, il ministro della Giustizia, Abdellatif Ouahbi, ha sottolineato che lo sviluppo di questo progetto “viene in applicazione delle Alte Istruzioni di Sua Maestà il Re Mohammed VI volte a proteggere i diritti umani e ponerli al centro del progetto sociale democratico e modernista guidato dal Sovrano, con l’obiettivo di preservare la dignità delle categorie vulnerabili, come i residenti degli istituti penitenziari.

Questo testo giuridico si inserisce nell’attuazione delle disposizioni della Costituzione del 2011, in particolare dell’articolo 23 che prevede, per la prima volta, che “ogni persona detenuta gode dei diritti fondamentali e di condizioni umane di detenzione”, in quanto “può beneficiare di una formazione e programmi di reinserimento”, ha indicato Ouahbi, spiegando che “nello sviluppo di questo progetto è stato preso in considerazione un ampio approccio partecipativo, soprattutto alla luce dell’adesione del Marocco al sistema internazionale dei diritti umani.

È stata inoltre effettuata una revisione completa e approfondita della legge che disciplina le carceri, ha affermato il ministro, aggiungendo che tale revisione ha tenuto conto della necessità di preservare la sicurezza dei detenuti, delle persone, degli edifici e delle strutture penitenziarie, di contribuire all’ordine pubblico , per garantire i diritti e la sicurezza dei detenuti e per migliorare le loro condizioni umane nonché per correggere il loro comportamento e reintegrarli nella società.

Ha inoltre accolto positivamente l’interazione positiva della maggioranza e dell’opposizione con le modifiche apportate ad alcuni articoli di questo disegno di legge dalla Camera dei Consiglieri, alla quale il Ministero “ha reagito positivamente, nello spirito di coordinamento, complementarità, cooperazione e rispetto che caratterizza il rapporto tra il potere esecutivo e quello legislativo.

-

PREV Gas: quanto aumenterà la mia bolletta?
NEXT Elezioni legislative 2024: cosa hanno in programma i deputati uscenti dell’Ille-et-Vilaine