Ssecondo uno studio della Direzione generale del Tesoro, gli scambi commerciali della Francia con gli Stati Uniti ammontavano a 97 miliardi di euro nel 2023, di cui 51,8 miliardi di euro di importazioni e 45,2 miliardi di euro di esportazioni.
Gli Stati Uniti sono stati, lo scorso anno, il quarto cliente della Francia dietro Germania, Italia e Belgio e il quinto fornitore dietro Germania, Cina, Belgio e Italia. La bilancia commerciale bilaterale della Francia con gli Stati Uniti si è attestata a -6,6 miliardi di euro nel 2023, rispetto ai -13,3 miliardi di euro dell’anno precedente.
Prodotti energetici
Le esportazioni francesi verso gli Stati Uniti sono state trainate nel 2023 dal settore aeronautico (7,9 miliardi di euro, pari al 17,6% del totale), prodotti farmaceutici (4,1 miliardi di euro, 9%), bevande (3,9 miliardi di euro, 8,7%), generale macchinari e attrezzature multiuso (2,7 miliardi di euro, 6%), profumi e cosmetici (2,5 miliardi di euro, 5,5%).
Nella direzione opposta, la Francia ha importato dagli Stati Uniti soprattutto idrocarburi (12,2 miliardi di euro, 23,6% del totale), prodotti per costruzioni aeronautiche (9,4 miliardi di euro, 18,2%) e prodotti farmaceutici (4,8 miliardi di euro, 9,2%).
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Risposta
Il Texas è il primo Stato americano esportatore di beni verso la Francia (8 miliardi di dollari), soprattutto prodotti energetici, seguito per gli stessi motivi dalla Louisiana (4,2 miliardi di dollari) e dal Kentucky (3,7 miliardi di dollari).
Al contrario, lo Stato di New York (8,9 miliardi di dollari), il New Jersey (5,4 miliardi di dollari) e il Texas (4,7 miliardi di dollari) sono i tre principali Stati americani che acquistano prodotti francesi.
