Nelle autoscuole c’è un ingorgo, “abbiamo posti alle 9, alle 9.02, è tutto occupato!”

Nelle autoscuole c’è un ingorgo, “abbiamo posti alle 9, alle 9.02, è tutto occupato!”
Nelle autoscuole c’è un ingorgo, “abbiamo posti alle 9, alle 9.02, è tutto occupato!”
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In molte autoscuole i tempi di attesa per sostenere l’esame di guida si allungano. In Franca Contea, a volte bisogna aspettare 5, 6 o anche 11 mesi per ottenere una data. Il motivo: la mancanza di ispettori e l’abbassamento dell’età legale a 17 anni per sostenere l’esame.

Per contattare il direttore di un’autoscuola abbiamo dovuto pazientare. Il loro programma è sovraccarico. Ricevono decine di chiamate ogni giorno. Apprendisti, studenti, tirocinanti che cercano disperatamente una data per sostenere l’esame di guida. Jawad Aboudate dirige da 8 anni la scuola guida Saint-Pierre a Pontarlier (Doubs). “Non avevo mai visto una cosa del genere! Abbiamo una drastica carenza di ispettori. Attualmente bisogna aspettare dai 4 ai 5 mesi per ottenere il permesso”, sussurra. Una situazione che colpisce la maggior parte di questi colleghi in tutta la Francia. “Immaginiamo che ci siano più di 1.300 ispettori in tutto il Paese, per più di 800.000 candidati all’anno. Il problema non sarà risolto finché non ci saranno ulteriori assunzioni”.

Nei mesi di giugno e luglio, Jawad Aboudate dispone di 30 posti in totale per iscrivere i suoi studenti all’esame. In lista d’attesa ce ne sono però 80. “Comprendiamo la loro angoscia, ma non abbiamo altra soluzione da offrire loro. Sono frustrato nel fornire formazione sapendo che lo studente non sarà in grado di superare l’esame di guida”.si rammarica il manager. “Proprio stamattina una mamma mi ha chiamato per parlare di suo figlio. In un’altra autoscuola le è stato detto ‘non prima di dicembre’. Nel frattempo dovrà pagare le nuove ore di guida prima dell’esame per non perdere il controllo. Il conto aumenterà a causa di questi blocchi.”. La persona che insegna da quasi 20 anni deplora anche l’attuazione del nuovo metodo di assegnazione dei posti d’esame. “Con il vecchio sistema lo studente aveva automaticamente diritto a due posti. Il 2° posto gli veniva già assegnato in caso di bocciatura. Oggi invece uno studente che si iscrive ha un solo posto. Farebbe meglio a sfruttare tutte le possibilità dalla sua parte per riuscire perché se fallisce l’esame, si torna a sei mesi di attesa!

Comprendiamo la loro angoscia, ma non abbiamo altra soluzione da offrire loro. Sono frustrato nel fornire formazione sapendo che lo studente non sarà in grado di superare la guida.

Jawad Aboudate, direttore della scuola guida Saint-Pierre di Pontarlier (Doubs)

Come se l’equazione non fosse già abbastanza difficile, si è aggiunta una nuova incognita: l’abbassamento dell’età legale per guidare (patente B) a 17 anni. Infatti, dDal 1° gennaio 2024, l’età per ottenere l’esame della patente di guida è stata abbassata a 17 anni invece che a 18. Secondo il sito web del governo, “Questa misura […] mira a promuovere l’autonomia e l’accesso al lavoro per i giovani”. Ovviamente, questo non fece altro che peggiorare le cose.“Non è una cattiva idea, ma sarebbe stato necessario, prima, sopperire alla mancanza di posti per esami”, irrita Jawad Aboudate. Perché ora i dirigenti delle autoscuole devono fare di più con meno. Questa saturazione riguarda sia gli esami per la patente auto che quella moto. “Ma per far passare il codice riusciamo ad organizzarci. La situazione è meno grave”.rassicura il dirigente.

La soluzione secondo questo dirigente di autoscuola è ovvia: “Assumere ispettori in massa. Assumere istruttori che vogliano esercitare questa professione, formarli e metterli in campo. Colmeremmo questa lacuna, che rischia di aumentare con i pensionamenti annunciati”., avverte Jawad Aboudate. Nel 2023, a livello nazionale sono stati assunti solo 88 ispettori aggiuntivi.

E negli altri dipartimenti della Franca Contea? Anche nel Giura la situazione è molto tesa, secondo gli istruttori e i dirigenti delle autoscuole. Ma secondo la Direzione dipartimentale dei territori (DDT, alla quale sono assegnati gli ispettori) del Giura, nulla di allarmante. Il tempo medio tra la prima e la seconda presentazione all’esame è di 58 giorni, rispetto ai 59 della Borgogna-Franca Contea. Un dato considerato stabile, e inferiore al livello nazionale (63 giorni).

Nel Territorio di Belfort, invece, “Gli studenti non possono sbagliare”avverte uno dei dipendenti di MJ Auto-Ecole, situata nella Città dei Leoni. “In caso di fallimento bisogna aspettare dai 4 ai 6 mesi. Privilegiamo gli studenti che prendono il permesso per la prima volta. Quando si tratta di un secondo tentativo, purtroppo, non sono una priorità e devono aspettare molto a lungo tempo”si rammarica del dipendente.

Ogni giorno, la struttura viene contattata da candidati residenti a Nizza, Parigi e Montpellier. Provengono da tutta la Francia e sono pronti a recarsi a Belfort per vincere il prezioso biglietto. Solo che a Belfort, come altrove, la situazione è bloccata. “Abbiamo posti alle 9, alle 9:02, è tutto occupato!”avverte il dipendente. “La causa del problema è la mancanza di ispettori. E con l’arrivo dell’estate la situazione non migliorerà. Anche loro andranno in vacanza.”

Per allertare le autorità competenti, alcuni dirigenti e istruttori di autoscuole stanno pensando di organizzare manifestazioni o operazioni lumache. Ma per ora non c’è nulla di ufficiale.

Dal 19 maggio 2024 le condizioni per finanziare la patente di guida con il conto formazione personale (CPF) sono state inasprite. Adesso non è più possibile farloutilizza il tuo CPF per finanziare la formazione di guida se sei già in possesso di una patente che ti consente di guidare un altro tipo di veicolo. Resta da vedere se ciò ridurrà il numero di candidati che varcano la porta delle autoscuole.

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