Il giorno dopo il ritrovamento dei corpi di tre bambini di 2, 11 e 13 anni, in una casa di Taninges, in Alta Savoia, la madre è ancora attivamente ricercata questo mercoledì 13 novembre. Sappiamo di più su questa donna di 45 anni.
La quarantenne, descritta come depressa, è rimasta irreperibile questo mercoledì nonostante i sessanta gendarmi mobilitati per ritrovarla.
Un'indagine è stata aperta per “omicidio premeditato” dopo il ritrovamento, nella casa dell'Alta Savoia di questa famiglia mista, dei corpi di due ragazzi di 2 e 11 anni e di una ragazza di 13 anni. Secondo France Bleu Pays de Savoie, è stato il padre di uno dei bambini a scoprirli.
Il pubblico ministero di Bonneville, Boris Duffaut, ha diffuso martedì 12 novembre in un comunicato stampa, precisando che “le autopsie e le perizie complementari saranno effettuate rapidamente dall'Istituto medico-legale di Grenoble, ma i primi risultati, è stabilito che il le vittime hanno ferite da taglio.
In fuga all'estero?
La madre, dipendente dell'Educazione Nazionale in qualità di insegnante di scuola, avrebbe lasciato una lettera a casa della famiglia come indicato dai colleghi del Dauphiné Libéré. Precisano che il quarantenne, il cui veicolo risulta anch'esso irreperibile, è riuscito a fuggire all'estero. Tra le piste, quella di una fuga nella vicina Svizzera.
Le Dauphiné, che ha potuto parlare con un vicino, precisa inoltre che la casa dove è avvenuta la tragedia è chiusa da venerdì. Da allora tutto sarebbe rimasto congelato.
Gli investigatori della gendarmeria hanno iniziato ad interrogare i parenti e l'entourage della madre, per cercare di accertare l'accaduto ma anche per localizzarla il più rapidamente possibile.
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