Con le assenze di Kylian Mbappé e Aurélien Tchouaméni, N'Golo Kanté è in pole position per essere il capitano della Francia contro Israele giovedì nella Nations League (20:45).
La scelta dell'esperienza? Con le assenze di Kylian Mbappé – non convocato per il secondo incontro consecutivo – e Aurélien Tchouaméni – capitano nominato a ottobre ma infortunato alla caviglia – Didier Deschamps dovrebbe affidare la fascia a N'Golo Kanté, il più esperto dell'ultima lista ( 63 presenze, 2 gol).
In ogni caso è questo il trend di questo martedì sera, che nasce da una riflessione naturale, visto che il centrocampista dell'Al Ittihad era già stato capitano dei Blues nel fischio d'inizio contro il Belgio dello scorso 9 settembre.
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Deschamps annuncerà la sua decisione mercoledì o giovedì
Durante gli Europei, Kanté ha recuperato la fascia anche quando Mbappé è partito contro l'Austria per la frattura del naso, poi nei quarti di finale contro il Portogallo.
Come indicato da RMC Sport nei giorni scorsi, tre i nomi spiccavano per recuperare la fascia di capitano: oltre a Kanté, quelli di Ibrahima Konaté e Jules Koundé. Konaté, apprezzato dal “DD”, è uno dei staffetti del gruppo del tecnico, mentre Koundé si è affermato enormemente negli ultimi mesi, aiutato dalle sue ottime prestazioni in selezione.
Quando la lista è stata annunciata il 7 novembre, Didier Deschamps ha spiegato che avrebbe nominato il suo capitano poche ore prima della partita contro Israele giovedì allo Stade de France. “Se deciderò di mandare il capitano in conferenza stampa, lo saprete giovedì o forse mercoledì, perché non è un obbligo. Non sarà Tchouaméni perché è infortunato. Ciò permetterà anche, attraverso questo incontro, di fare altri giocatori un po’ più responsabili e mantenere uno slancio dinamico”, ha confidato l’allenatore francese.
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