Figlio di Ndiouga Dieng, una leggenda della musica senegalese. Anche i suoi fratelli e sorelle sono cantanti, a testimonianza dell’onnipresenza della musica nella loro famiglia. Questo eccezionale ambiente familiare ha permesso a Momo di sviluppare molto presto una passione per Mbalakh, che oggi esprime brillantemente.
Momo Dieng beneficia anche del sostegno dell’etichetta Prince Arts, gestita da Ngoné N’Dour, sorella di Youssou N’Dour, figura emblematica della musica senegalese. Questa etichetta, riconosciuta per il suo ruolo nell’emergere di talenti eccezionali, ha permesso a Momo di trovare il suo posto sulla scena musicale senegalese e di brillare.
Con “Safna Ba Nopi”, Momo Dieng offre un vero successo mbalakh rendendo un vibrante omaggio a Seck Mbao, autore del famoso titolo “A rafete a mênê fecc” ma anche a suo padre, con cenni a un classico “Boul ma miin” con l’Orchestra Baobab, aggiornato dal fratello maggiore Alpha Dieng, dimostrando così la sua capacità di trarre ispirazione dalle opere di grandi nomi aggiungendovi il suo tocco personale.
Il successo di “Safna Ba Nopi” sin dalla sua uscita è innegabile, spopola sui social network. Alla radio e nelle sale da ballo i fan non riescono a smettere di ballare questa nuova hit. Questo fenomeno testimonia l’entusiasmo del pubblico per Momo Dieng e la sua capacità di raggiungere un vasto pubblico con la sua musica.
Con “Safna Ba Nopi”, Momo Dieng firma uno dei successi del momento in Senegal e dimostra di essere capace di perpetuare l’eredità musicale di famiglia e di infondere nuova energia nella scena musicale senegalese. Sotto la guida dell’etichetta Prince Arts, Momo Dieng si prepara ovviamente a seguire le orme dei più grandi e a lasciare un segno indelebile nel panorama musicale senegalese contemporaneo.
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