Luogo della memoria
Articolo riservato agli abbonati
“Libération” ha visitato il cantiere del futuro giardino commemorativo situato dietro il Municipio di Parigi, che dovrebbe essere inaugurato in occasione del decimo anniversario degli attentati, nel 2025. Uno sguardo alla genesi di questo progetto.
“Deve essere un luogo di vita, un giardino dove i bambini vengono a giocare dopo la scuola, dove vengono nutriti gli uccellini, dove i turisti vengono a sedersi accanto ai passeggini”. Dominique Kielemoes ha perso il figlio Victor, 24 anni, scoppiato sulla terrazza della Belle Equipe, nell'11° arrondissement, dove stava bevendo un drink con il suo gruppo di amici, che conosceva dai tempi delle scuole medie. Il vicepresidente dell'associazione 13Onze15 Fraternité et Vérité non ne fa mistero: ogni anno che passa, “Sta diventando sempre più difficile.” “Per i parigini, è storia”, per la madre di Victor Muñoz sembra ieri.
Questo lutto impossibile non ha impedito a Dominique Kielemoes, anch'egli consigliere comunale a Parigi sotto l'etichetta socialista, di impegnarsi nella creazione di questo memoriale unico, che dovrebbe essere ufficialmente inaugurato tra un anno, per il decimo anniversario degli attentati di Parigi e Saint- Denis, 13 novembre 2025. Il giardino sarà situato proprio dietro il municipio, in Place Saint-Gervais che domina l'ingresso del quartiere Marais. Una piazza non priva di fascino, dominata da una chiesa gotica dalla bella facciata risalente al XVII secolo, ma imbruttita dalla presenza
