Quest'uomo di Montpellier, 80 anni, è ancora tra la vita e la morte. Le indagini proseguono per capire in quali circostanze e da chi sia stato linciato.
Ancora in terapia intensiva al centro ospedaliero Lapeyronie, la prognosi vitale di questo ottantenne dal volto sfigurato trovato questa domenica 10 novembre intorno alle 9, rue de Tipasa nel quartiere La Paillade di Montpellier, è ancora impegnata.
È stato un passante a scoprirlo, privo di sensi e seminudo (senza biancheria intima né pantaloni), disteso dietro una siepe. L'uomo ha potuto essere formalmente identificato grazie alla sorella che questa domenica pomeriggio è venuta a fare una preoccupante denuncia di scomparsa, fornendo un segno distintivo che lo riguarda. In questo caso, un tatuaggio.
Affetto dal morbo di Alzheimer, era abituato a questo tipo di “fuga”. Questo è il motivo per cui non ha denunciato la sua scomparsa quando è uscito di casa questo sabato 9 novembre intorno alle 16:00. 80 anni, oggi sappiamo che vive in avenue de Maurin, nel quartiere Lemasson.
Molte zone grigie
Allora come e perché è finito in rue de Tipasa a La Paillade, di fronte a dove vive? Ci andava? Voleva fare una passeggiata nella pineta? Ha avuto un brutto incontro lì? Oppure è stato portato lì con la forza? La storia, per il momento, non lo dice.
Quello che sappiamo, però, è che il referto del medico legale appare schiacciante, con lesioni rilevanti e gravi derivanti da un vero e proprio pestaggio al termine del quale i suoi aggressori lo hanno dato per morto.
Tentato omicidio volontario
Tanto che ora le indagini si concentrano sul tentato omicidio volontario. Nelle prossime ore la procura dovrebbe aprire un'indagine giudiziaria.