DAL VIVO | Il partito leader MR in Vallonia e Bruxelles, il partito leader N-VA nelle Fiandre: il Belgio scivola a destra ma contiene l’estrema destra

DAL VIVO | Il partito leader MR in Vallonia e Bruxelles, il partito leader N-VA nelle Fiandre: il Belgio scivola a destra ma contiene l’estrema destra
DAL VIVO | Il partito leader MR in Vallonia e Bruxelles, il partito leader N-VA nelle Fiandre: il Belgio scivola a destra ma contiene l’estrema destra
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Questa domenica, 9 giugno, più di otto milioni di belgi sono stati chiamati alle urne per votare per le elezioni federali, regionali ed europee.

Le 5 lezioni dalle elezioni federali, regionali ed europee del 9 giugno 2024

A destra

I risultati elettorali segnano generalmente una vittoria per i partiti di destra nel nord e nel sud del paese. Nella parte francofona il MR divenne il principale partito politico, mentre nelle Fiandre la N-VA rimase al comando. Anche se Vlaams Belang sta facendo progressi, l’atteso maremoto dell’estrema destra non si è verificato.

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“È un momento storico”, ha esclamato domenica il presidente del MR, Georges-Louis Bouchez, davanti agli attivisti e ai rappresentanti del suo partito.

I liberali francofoni hanno vinto Bruxelles e con ogni probabilità dovrebbero vincere la Vallonia, sia nel Parlamento federale che nelle Regioni, per la prima volta nella loro storia. Tocca ora a loro avviare i negoziati per la formazione dei dirigenti. I contatti si terranno a partire da lunedì, ha assicurato Bouchez, che desidera formare i governi al più presto possibile, con la prospettiva di assicurarsi la presidenza-ministro a Bruxelles, in Vallonia e nella Federazione Vallonia-Bruxelles. Les Engagés, il secondo grande vincitore sul versante francofono, costituirà il suo partner privilegiato.

Quali coalizioni?

E le possibili coalizioni? A Bruxelles, anche se superasse il PS, il MR non potrà fare a meno dei socialisti per formare una maggioranza… e il sindaco di Bruxelles, Philippe Close, ha già sottolineato che, nella capitale, la sinistra i partiti non erano lontani dal 50%. In Vallonia non è da escludere una coalizione MR-Engagés. Il PS si troverebbe all’opposizione, come durante il breve periodo del governo Borsus tra il 2017 e il 2019.

Quali partiti riusciranno a formare un governo alla guida del Belgio?

Nelle Fiandre c’è lo zampino anche il presidente della N-VA, Bart De Wever. Ha già escluso una coalizione che coinvolga Vlaams Belang. Vista la sconfitta dei liberali e l’incombente cura dell’opposizione, lo “svedese” non si rinnoverà. Molto probabile invece un rialzo di Vooruit. Con l’appoggio del CD&V i tre partiti potrebbero costituire una maggioranza, anche se molto corta.

A livello federale spetta al Re nominare i responsabili della missione, in linea di principio un informatore, dopo aver ascoltato i presidenti dei partiti. Sono possibili diverse strade di coalizione. L’equazione deve tenere conto anche di un parametro: De Wever ha chiaramente annunciato il suo desiderio di dare più autonomia alle Fiandre. Una prospettiva che implica quella di trovare una maggioranza dei due terzi… Un vero grattacapo allo stato attuale delle cose.

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