FATTO DELLA SERATA Hassan Akesbi, l'ultimo gigante dei Coccodrilli se n'è andato

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Il capocannoniere della storia del Nîmes Olympique è morto sabato all'età di 89 anni. L'attaccante marocchino ha segnato 119 gol tra il 1955 e il 1961. Ha lasciato un segno indelebile nei Crocodiles.

Se la situazione del Nîmes Olympique (sportivo ed extrasportivo) è triste, la notizia che NESSUN tifoso ha appreso questo sabato è ancora più triste. Hassan Akesbi è morto all'età di 89 anni. L'attaccante è diventato presto, all'età di 15 anni, uno dei professionisti più giovani d'Europa unendosi alla Deportiva Sevillana de Tangier (D2 spagnola). Due anni dopo, dopo aver rifiutato le offerte di altri club spagnoli, ha firmato per la FUS a Rabat (Marocco). È diventato il capocannoniere del campionato marocchino, per due anni consecutivi, davanti a un certo Just Fontaine. I reclutatori francesi lo supervisionano e a loro volta si interessano a lui l'OGC Nice (che ha appena ingaggiato Fontaine) e il Racing.CF, ma temporeggiano e alla fine il Nîmes Olympique, grazie al tandem Pibarot-Chiariny, fa un ottimo affare visto che la F. Gli Stati Uniti lo rilasciarono senza alcun compenso finanziario nell'estate del 1955.

Cosa farai con questa canna?

Kader Firoud

« Cosa farai con questa canna? » Kader Firoud avrebbe interrogato in tono un po' beffardo il presidente Chiariny vedendo questo giocatore dall'aspetto leggero. C'è da dire che l'undici di Nîmes è formato da ragazzi forti come Dakowski, Golinski e Rahis. Hasan non arriva in territorio conquistato, il club inizia con aspettative la sua sesta stagione in D1. 11° in classifica l'anno precedente (la peggiore classifica dall'ascesa del 1950) e costretto a separarsi dal brasiliano Constantino, partito per mettere in pratica il suo talento al Marsiglia, Kader Firoud ha iniziato la sua carriera da allenatore.

Il 2 febbraio 1958, Hassan Akesbi e il Nîmes eliminarono il Montpellier nella Coupe de Fond Collignon – Archivio comunale di Nîmes

Il 31 luglio 1955 Akesbi indossò per la prima volta la maglia rossa durante una partita amichevole ad Alès, davanti a 500 spettatori (vittoria del Cévenole 3-2). Anche se segna un gol al 29° minuto, non è molto significativo in una partita di pre-campionato. Firoud non lo rende titolare e l'inizio catastrofico del Nîmes avviene senza di lui. Dopo quattro giornate e tre sconfitte, i Crocodiles sono al peggio, l'allenatore decide di dargli una prima possibilità, sarà a Nancy. Non è in Lorena che il Nîmes fermerà la spirale della sconfitta, si inchina (3-1).

La causa scatenante contro l'OGC Nizza

Il cielo si sta facendo ancora più scuro per Akesbi quando la capolista ingaggia il formidabile nazionale francese Abdeselem dal Bordeaux. Ma Firoud offre una nuova chance al giovane marocchino in occasione dell'arrivo dell'OGC Nice, leader della D1 (con gli ex Nîmes Abderazack e Ujlaki). I 13.169 spettatori di Jean-Bouin sono venuti per vedere la caduta degli Aiglons. Questo è il match che Hassan sceglie per rivelarsi in pieno giorno. Fa girare la testa ai difensori rivieraschi e, soprattutto, segna un gol (40°) che permette ai Gardois di portarsi in vantaggio all'intervallo per 1-0.

Con Akesbi, il Nîmes Olympique ha spesso fatto notizia per la squadra. • Archivi: Norman Jardin.

Nella ripresa i nizzardi pareggiano, ma i Crocodiles ritrovano il morale. Pochi giorni dopo, in amichevole, il Nîmes annientò il Marsiglia 6-2 con tre gol di Akesbi e il giorno successivo segnò a Sedan (sconfitta per 3-1). È anche autore di una celebre tripletta contro il Nancy (vittoria per 5-2). Dopo un inizio disastroso, il Nîmes si è ripreso e ha concluso 13°. Il 20 giugno, la stagione si è conclusa con una vittoria nella finale della Drago Cup per 3-1 contro il Lille OSC Akesbi, terminata con 17 gol sul cronometro, incoronato capocannoniere del club. Il NO entra nel suo periodo d'oro e i grandi club francesi mordono regolarmente la polvere allo stadio Jean-Bouin.

Con la finezza di Akesbi, il NO unisce la velocità di Rahis e la potenza di Skiba

Da parte sua, Akesbi sta accumulando gol. Per la prima volta, i Crocodiles parteciparono alla finale della Coupe de France nel 1958 (sconfitta contro il Reims 3-1), poi ad una seconda nel 1961 (sconfitta anch'essa contro il Sedan 3-1). Come il suo club, l'attaccante del Nîmes ha conquistato posti d'onore, ma non è mai stato incoronato capocannoniere del campionato francese (2° nel 1958-59, 4° nel 1959-60 e 3° nel 1960-61). Ciò non gli ha impedito di diventare il cannoniere più famoso della storia del Nîmes Olympique, avendo segnato 119 gol in sei stagioni. Con la finezza di Akesbi, il NO unisce la velocità di Rahis e la potenza di Skiba.

Hassan Akesbi resterà probabilmente per sempre il capocannoniere del Nîmes Olympique. • Fond Collignon – Archivio comunale di Nîmes

Hassan è ormai una stella del campionato francese e occupa regolarmente la prima pagina della stampa sportiva nazionale, ma deve voltare pagina. Il presidente Chiariny gli promise un voucher liberatorio al termine della stagione 1960-61. Si è fatto avanti prima il Racing Club de Paris, che in passato non aveva creduto in lui, ma alla fine i vertici della capitale sono lontani dal bersaglio. Poi arrivano proposte da Tolosa e Sedan e finalmente è lo Stade de Reims ad aggiudicarsi la gara con un'offerta che non si può rifiutare (dai 45 ai 50 milioni dei vecchi franchi per il club e dai 5 ai 10 milioni dei vecchi franchi per il giocatore).

Un trasferimento record per il Nîmes Olympique

L'accordo è succoso. Abbiamo battuto il record di trasferimento in Francia e il settimanale Miroir-Sprint ne ha fatto l'evento dell'estate 1961. Il marocchino vinse il campionato D1 alla sua prima stagione in Champagne, a scapito del Nîmes, battuto all'ultima giornata. Dopo aver scoperto la Coppa dei Campioni, Akesbi ha guidato il Monaco per una stagione deludente. Ritorna a Reims che è in pieno declino. Nel 1965, l'attaccante si ritrovò senza squadra, nonostante alcune offerte spagnole. È stato infine in Marocco che è tornato a giocare nel club dei suoi esordi (FUS) e ha continuato la sua carriera con la selezione. Ha contribuito a qualificare il suo paese per la Coppa del Mondo del 1970, ma un infortunio gli ha impedito di partecipare alla Coppa del Mondo messicana. All'età di 35 anni, Akesbi interruppe la carriera da giocatore e divenne allenatore, ruolo che svolse solo in Marocco.

Se ci sono diversi modi per giudicare la carriera di un portiere, di un difensore o di un centrocampista, per gli attaccanti ce n'è solo uno, ed è la verità dei numeri. In dieci stagioni in Francia, Akesbi è stato nove volte capocannoniere del suo club. È anche il capocannoniere della storia (e per molto tempo) del Nîmes Olympique con 119 gol in P1. Con 173 gol, è davanti a giocatori come Fontaine, Giresse, Papin e Skoblar nel campionato francese. Senza dimenticare che è il miglior marcatore africano di tutti i tempi in D1, molto più avanti del congolese François M'Pelé.

Ritiratosi, Hassan Akesbi ha continuato a seguire i risultati del Nîmes Olympique. Presente nel 1997 per il 60° anniversario del club, ne approfitta per riconciliarsi con Henri Skiba. Una lite tra i due risale al 12 aprile 1959 e una brutta sconfitta nella semifinale di Coppa di Francia contro il Le Havre. Hassan Akesbi è morto ieri e con lui se ne sono andati gli anni migliori del Nîmes Olympique.

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