In un contesto internazionale in continua evoluzione, le alleanze e le questioni geopolitiche vengono costantemente ridefinite. La rielezione di Donald Trump al presidenza degli Stati Uniti parte di questi grandi cambiamenti che non mancheranno di incidere sugli equilibri di potere tra i membri della comunità delle nazioni di cui Marocco è parte. Secondo Yassine El Yattiouiesperto di relazioni internazionali, questo ritorno, sostenuto da una maggioranza repubblicana al Congresso, potrebbe offrire un’opportunità senza precedenti per rafforzare in modo permanente il riconoscimento americano del sovranità del Marocco sul suo Sahara. Per lui, la dinamica che questa rielezione indurrà a livello bilaterale affonda le sue radici in una fase cruciale quando, nel 2020, la prima amministrazione Trump ha riconosciuto ufficialmente questa sovranità, aprendo la strada a un riavvicinamento senza precedenti tra Rabat et Washington.
Sostenere il riconoscimento americano
Perché, sebbene questo gesto altamente simbolico abbia portato speranza, la sua sostenibilità può essere influenzata dalle scelte delle diverse amministrazioni che si succederanno, osserva l’esperto. Di conseguenza, il Marocco si trova di fronte ad una sfida cruciale: deve garantire che questo riconoscimento sia irrevocabilmente iscritto nel quadro istituzionale americano. “Nel 2025, con la maggioranza repubblicana Senato e al Camera dei RappresentantiDonald Trump ha le leve politiche per trasformare le sue decisioni in leggi concrete”, sottolinea l’esperto, che è anche segretario generale della Nej Marocco. Soprattutto da quando il Repubblicanicon una tradizione di alleanze strategiche sia in Europa quello dentro Africaconsiderano il Marocco un partner fondamentale per garantire la stabilità in questa regione. “Rafforzando questa partnership, l’amministrazione Trump potrebbe ottenere il riconoscimento Sahara marocchino un pilastro della politica estera americana, collocando questa posizione nel testi legislativi in modo che diventi un orientamento strutturale e sostenibile, al di là dei rischi politici”, afferma El Yattioui. E l’esperto ha aggiunto che il Marocco potrebbe proporre ai legislatori americani un testo formale di legge che confermi la sovranità marocchina. Questo atto avrebbe il vantaggio di perpetuare il riconoscimento e di renderlo meno vulnerabile a un cambio di direzione durante le future elezioni.
Influenza sulla posizione del Regno Unito
Secondo l’analisi del nostro esperto, il chiarimento della posizione americana sull’argomento potrebbe avere un impatto significativo sull’influenza esercitata da Washington sugli altri membri permanenti del Consiglio di Sicurezza del Nazioni Unitein particolare per quanto riguarda Regno Unito. Quest’ultimo, pur restando cauto sulla questione del Sahara marocchino, comincia a comprendere l’importanza strategica di sostenere un partner stabile e in crescita nella regione. El Yattioui sottolinea che un’alleanza rafforzata tra STATI UNITI e il Marocco potrebbe incoraggiare Londra armonizzare la propria posizione con quella di Washington. Inoltre, anche le considerazioni economiche potrebbero svolgere un ruolo chiave nell’eventuale riconoscimento formale da parte del Regno Unito. Nel 2023, infatti, quasi il 25% degli investimenti britannici in Nord Africa erano diretti in Marocco, cifra che illustra l’intensificarsi dei rapporti economici tra Londra e Rabat. Questo riconoscimento ufficiale potrebbe quindi basarsi su questi crescenti legami economici, promuovendo il riavvicinamento politico tra le due nazioni.
Benefici economici
Al di là delle questioni diplomatiche, il consolidamento di questo riconoscimento ufficiale avrebbe profonde conseguenze sull’economia marocchina migliorandone l’attrattiva per gli investitori stranieri. “Nel 2022, il Marocco ha attirato 2,3 miliardi di dollariinvestimenti diretti esteri (IDE)con una quota significativa destinata a regioni meridionaliCOME Dakhla et Laayouneche beneficiano di ambiziosi progetti infrastrutturali. Il sostegno degli Stati Uniti e di altre potenze internazionali alla sovranità marocchina potrebbe rafforzare la fiducia degli investitori nella stabilità di queste aree, stimolando così lo sviluppo economico di queste regioni e aumentando la loro competitività in Africa”, assicura Yassine El Yattioui.
Vantaggi nel settore della sicurezza
Il ritorno di Donald Trump alla presidenza potrebbe anche rafforzare ulteriormente la cooperazione militare e di sicurezza tra gli Stati Uniti e il Marocco, in quanto partner strategico nella regione e alleato chiave degli Stati Uniti nella lotta al terrorismo e alle reti di terrorismo criminalità transnazionale. “Riaffermando la sovranità del Marocco sul Sahara, gli Stati Uniti e il Marocco potrebbero rafforzare la loro collaborazione, in particolare nelle regioni di confine, per garantire una maggiore stabilità nel Sahelun’area sempre più colpita da attività terroristiche. Questa stabilità andrà a beneficio non solo delle due nazioni, ma anche dell’Europa, per la quale il Marocco rappresenta un baluardo contro le minacce alla sicurezza”, commenta il nostro esperto. Ricordiamo che il partenariato tra i due paesi è stato notevolmente rafforzato con l’istituzione del dialogo strategico americano-marocchino, un quadro di cooperazione volto a rispondere alle sfide alla sicurezza regionale e internazionale. Nel 2021, il Marocco ha smantellato più di 80 cellule terroristiche sul suo territorio, cifra che testimonia il suo impegno a favore della sicurezza.
Rafforzare la posizione del Marocco all’interno dell’Unione Africana
Secondo il nostro esperto, il sostegno americano rafforzerebbe anche la posizione del Marocco all’interno del paeseUnione Africana. “Un sostegno sostenibile e ufficiale da parte degli Stati Uniti al Sahara marocchino rafforzerebbe l’influenza diplomatica del Marocco nel continente, soprattutto perché questo sostegno coincide con la crescita economica del Regno e la sua ascesa al potere come attore strategico in Africa”, spiega , ricordando che nel 2023 il Marocco è stato tra le cinque economie più dinamiche dell’Africa, con una crescita del 3,2% nonostante il complesso contesto globale. “Un rafforzamento delle alleanze internazionali a favore del Sahara marocchino darebbe al Marocco più leve per convincere i paesi africani della legittimità della sua posizione e per contrastare l’influenza dei suoi avversari sul continente”, precisa El Yattioui.
Influenza sul voto al Consiglio di Sicurezza dell’ONU
Questa dinamica potrebbe influenzare direttamente il voto Consiglio di Sicurezza del Nazioni Unitesostiene l’analista. “Con tre membri permanenti – il Franciagli Stati Uniti e, potenzialmente, il Regno Unito – allineati a favore del Marocco, il paese godrebbe di un solido sostegno internazionale, aumentando così le sue possibilità di vedere la sua posizione ulteriormente legittimata all’ONU. E da ricordare che tra i 15 membri del Consiglio di Sicurezza, sei avevano già espresso posizioni favorevoli al piano di autonomia proposto dal Marocco. “Questa convergenza di interessi tra i membri permanenti offrirebbe al Marocco l’opportunità di portare avanti la questione a livello dell’ONU, indirizzando i negoziati verso una soluzione politica che ratifichi lo status quo sotto la sovranità marocchina”, conclude l’esperto.