Nuova Caledonia: un ottavo morto dopo una sparatoria tra gendarmi lunedì scorso

Nuova Caledonia: un ottavo morto dopo una sparatoria tra gendarmi lunedì scorso
Nuova Caledonia: un ottavo morto dopo una sparatoria tra gendarmi lunedì scorso
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Uno dei due uomini colpiti dai gendarmi lunedì 3 giugno in Nuova Caledonia è morto per le ferite riportate, portando a otto il numero totale dei morti nell’arcipelago dall’inizio dei disordini, ha annunciato in un comunicato il pubblico ministero di Nouméa, Yves Dupas. un comunicato stampa questo sabato 8 giugno.

Lunedì a Païta, a nord di Nouméa, due uomini che facevano parte di un gruppo che ha aperto il fuoco contro i gendarmi sono stati feriti e colpiti da colpi di arma da fuoco, ha detto all’inizio della settimana il pubblico ministero di Nouméa.

Un’indagine, affidata alla Sezione di ricerca di Nouméa, era stata aperta per “tentato omicidio di persona che detiene pubblici poteri”, aveva precisato il procuratore, aggiungendo che “gli investigatori stanno interrogando anche i gendarmi che utilizzano la loro arma.

Una “azione di risposta”

I fatti sono avvenuti alle 16:05 ora locale (le 7:05 a Parigi) nel settore del Col de la Pirogue, a Païta, punto nevralgico della strada che porta da Nouméa all’aeroporto internazionale, da tempo bloccata dalle autorità. separatisti.

Secondo il comunicato stampa del pubblico ministero, i gendarmi fuori servizio viaggiavano su un veicolo a noleggio quando “dopo aver superato un posto di blocco”, il loro veicolo “è stato deliberatamente colpito da dietro, da un veicolo tipo pick-up”.

“Diversi uomini armati hanno aperto il fuoco contro il veicolo, cosa che ha indotto due gendarmi a utilizzare la loro arma d’ordinanza, in un’azione di risposta”, prosegue il comunicato, spiegando che un “aggressore” è stato ferito alla testa e un altro al braccio e che il il veicolo che ha investito la polizia è fuggito e non è stato ritrovato.

Giovedì un uomo gravemente ferito

In un comunicato stampa, l’Unità di coordinamento dell’azione sul campo di Païta (CCAT) ha fornito un’altra versione dei fatti. Secondo quanto accusano “i miliziani”, si tratta di automobilisti che hanno approfittato dello sgombero della strada da parte delle forze dell’ordine per passare “ad alta velocità aprendo il fuoco con proiettili veri sui nostri giovani posizionati ai bordi della strada.

“Le informazioni diffuse questa sera dalla staffetta del CCAT Pwoyta (Païta in lingua Kanak Ajië, ndr) su questo caso non corrispondono in alcun modo agli accertamenti effettuati e ai primi atti di indagine”, ha negato il pubblico ministero nel suo comunicato stampa.

Giovedì, un uomo era già stato gravemente ferito dal GIGN in una sparatoria a Dumbéa, nella Grande Nouméa. Dall’inizio della crisi e dei disordini in Nuova Caledonia, il 13 maggio, sono state uccise otto persone, tra cui due gendarmi.

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