Questo fine settimana a Parigi… dall’8 al 9 giugno

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Attenzione amanti dell’arte, dello spettacolo dal vivo, del cinema, della musica… questo weekend sarà dedicato alla cultura! Per supportarvi al meglio, il team di Artistik Rezo ha programmato una selezione di eventi da non perdere nei prossimi giorni…

Sabato 8 giugno

Il Ciné 104 di Pantin vi aspetta per la 33a edizione del festival Côté Court

Lato corto sono 10 giorni di festival con un centinaio di proiezioni cinematografiche e concerti di film per il pubblico giovane! Unico festival di cortometraggi di Seine-Saint-Denis al Ciné 104 di Pantin (93), Côté court è diventato negli anni uno dei tre festival francesi di cortometraggi imprescindibili insieme a quelli di Clermont-Ferrand (compresi alcuni cortometraggi premiati vengono trasmessi ad Aubervilliers) e Brest.
Fino al 15 giugno – Tutta la programmazione del festival proprio qui

SU Fluttuazioneassistere alla proiezione del documentario Perché sei qui di Carla Costanza tratto da Progetto Transumanze a cura di Alberto Ruce, ore 15 in collaborazione con Asso Art’Murs

È un viaggio che porta una ragazza a recarsi in Sicilia (Italia), per seguire il suo compagno, durante il suo progetto di street art, filmando i suoi affreschi. La Sicilia è la terra dove è nata e che in passato ha deciso di lasciare. Paesaggi fermi nel tempo, antiche memorie dei paesi fantasma di una Sicilia dimenticata. Ma soprattutto gli ultimi artigiani incontrati lungo il cammino. Sono echi che riempiono un vuoto, che riempiono lo spazio e il cuore, e che permetteranno alla giovane ragazza, poco a poco, di iniziare a ricostruire un legame ormai perduto, quello tra sé e la propria terra.

In questo documentario italiano, i murales diAlberto Ruce rendere omaggio ai protagonisti del film, a coloro che, nonostante la loro lenta scomparsa, ancora rifiutano di abbandonare la propria terra e le proprie tradizioni. Alla proiezione seguirà un momento di confronto con Alberto Ruce, l’artista, e con Carla Costanza, la regista del documentario. Al termine dell’evento, Alberto Ruce dedicherà all’artista una serie di stampe e foto Libreria.

IL Centro fotografico dell’Ile-de-France e il Lavanderia digitale offrire uno spaccato che unisce mostre Non concreto [Skateboard] E Memoria vuota.

Non concreto è una mostra che riunisce un corpus di opere che mettono in discussione la pratica dello skateboard e i suoi legami con gli spazi urbani e sensibili che genera. Benjamin Roulet e François Bellabas raccolgono dati in città e online per scomporre corpi, movimenti, forme e luoghi.
Utilizzando diversi mezzi (fotografia, fotogrammetria, 3D, immagini generate, realtà aumentata, video e installazioni), il duo mette in dialogo le realtà a volte invisibili prodotte dallo skateboarding e dalla sua pratica.

Inconcreto © Lavanderia digitale

Il risultato di una ricerca a lungo termine, Memoria vuota evoca la macchina come oggetto e sistema di pensiero per mettere in discussione una cultura visiva ampiamente diffusa, quella di un immaginario californiano plasmato da fotografia, cinema e videogiochi. Dal 2016, François Bellabas fotografa e scansiona la California, creando e alimentando il suo vasto database di migliaia di file, un accumulo che testimonia sia un profondo fascino che un sentimento di preoccupazione ampiamente condiviso.
Tutta la programmazione della giornata nel dettaglio qui

Il Paris Dance Project, co-diretto da Solenne du Haÿs-Mascré e dal coreografo ed ex ballerino Benjamin Millepied, celebra la danza attraverso il suo nuovo progetto: La Ville dansée

A poche settimane dall’apertura dei Giochi Olimpici e Paralimpici che porranno la capitale del nostro Paese al centro dell’attenzione internazionale, La Ville dansée è un invito di Progetto Danza Parigi per celebrare la danza nello spazio urbano dell’Ile-de-France. Questo sabato è un giorno eccezionale: Paris Dance Project offre gratuitamente a quante più persone possibile l’opportunità di incontrarsi insieme in 10 luoghi emblematici di Parigi e in quattro comuni dell’Ile-de-France.
Tutta la programmazione nel dettaglio qui




Domenica 9 giugno

Non perdetevi i primi giorni della nuova mostra divina al Musée en Herbe, Oh miei Dei dell’artista Wenna

Nel 2024, nell’ambito dell’anno franco-cinese del turismo culturale e del 60° anniversario delle nostre relazioni diplomatiche, il Musée en Herbe ha il piacere di dare un posto d’onore alla prolifica e talentuosa artista cinese Wenna. Presenterà la sua mitologia e le sue divinità, intrise di tradizioni cinesi, che reinterpreta con un tocco di follia e molta poesia. Verranno presentate installazioni, murales e sculture che collegheranno la cultura cinese tradizionale e moderna facendo un cenno alla cultura francese.

Teatro ? Le mutandine di Jean Anouilh, diretto da Émeline Bayart, da vedere al Teatro Montparnasse

Le donne hanno preso il potere: vogliono evirare tutti gli uomini sospettati di fallocrazia. Tra i maiali e le furie, i devianti non sono sempre dove li aspettiamo… Guerra dei sessi terrificante e crudelmente divertente dove la farsa visionaria si confonde con l’incubo. Le canzoni occupano lì un posto essenziale.
In questo pezzo Anouilh denuncia la follia e la decadenza di un sistema che riduce l’individuo al nulla utilizzando la carta dell’umorismo e il codice carnevalesco in cui tutto può essere invertito: ruoli di genere, gerarchia sociale, alto e basso, giusto e sbagliato. lato
Domenica alle 15:30 – Prenota i tuoi posti qui




Film della domenica sera? In uscita questo mercoledì nelle sale: Dissidente, il primo lungometraggio di Pier-Philippe Chevigny

Nella valle di Richelieu, regione agricola del Quebec, Ariane viene assunta in una fabbrica come traduttrice. Si rende presto conto delle deplorevoli condizioni di lavoro imposte ai lavoratori guatemaltechi… Lacerata, intraprende la resistenza quotidiana a proprio rischio e pericolo per lottare contro lo sfruttamento di cui sono vittime.
Con Ariane Castellanos, Marc-André Grondin, Gerardo Miranda, Antonio Ortega e Marvin Coroy
Trova la tua sessione qui




Per accompagnare questo fine settimana con la musica…

È con… Kriill e il loro nuovo singolo mandarmi a puttane la vita

Kriill è un trio pop alternativo parigino, appassionato dell’universo e dei suoi contrasti, dell’immenso e del microscopico, delle armonie vocali ultrasensibili e della ricerca sonora. Il suono del loro gruppo è modellato dai loro strumenti insoliti, arrangiamenti eleganti e intuitivi, idee sfuggenti, commovente generosità e sincerità.

Primo singolo estratto dal secondo album di Kriill che uscirà a febbraio 2025. Una ballata e un banger insieme, al crocevia tra il pop alternativo di The Dø e l’energia hip-hop collettiva di Brockhampton.

La clip mandarmi a puttane la vita racconta un dramma. Innanzitutto la tragedia di un incidente stradale che mette fine all’avventura, al rapporto on the road dei due personaggi. Ma anche il dramma di due mondi, quello della quotidianità e quello dei sogni, che convivono nella mente del protagonista inerme di fronte ai suoi ricordi. La clip è interamente realizzata con pennarello su carta utilizzando l’animazione tradizionale. Questa tecnica un po’ ingenua e infantile combinata con una tavolozza di colori vivaci evidenzia visivamente la dissonanza tra la musica molto soft e quella pop che accompagna i testi che in realtà sono più aspri e tristi nella canzone. La messa in scena è minimalista in modo che ognuno possa trovare una risonanza metaforica per le proprie preoccupazioni. La clip parla di rottura, solitudine, alienazione dalla quotidianità ma anche fantasia, libertà e voglia di vivere intensamente.




Artistik Rezo vi augura un buon fine settimana!

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