Un approccio per incoraggiare i Valentinois e i Valentinoises a esprimere la loro opinione sulla donazione di organi, in un contesto in cui 27.000 pazienti sono in attesa di un trapianto.
In Francia la donazione di organi ha un nuovo ambasciatore, di nome Valence. Nel comune, pannelli di sensibilizzazionesul quale è visibile il nastro verde (simbolo della donazione degli organi). Questa iniziativa è il risultato di un accordo tra il Comune di Valence, il suo centro ospedaliero e il collettivo Greffes +. L’obiettivo è garantire che la donazione di organi diventi un argomento in più case e che più persone donino il loro accordo durante la loro vitae non solo per principio.
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Ridurre il tasso di rifiuto
Infatti, secondo i dati nazionali, 27.000 pazienti sono in attesa di un trapianto, solo 6.000 riceventi all’anno. Il principale ostacolo alle donazioni riguarda proprio il tasso di rifiuto, che si aggira intorno al 36%. Ben lontano dal 15% sperato. Allo stesso tempo, meno di un francese su due ne ha parlato concretamente, nonostante il 80% che sarebbe favorevole donazione di organi (indagine Agenzia di Biomedicina). “Speriamo di portare il tema in tutte le case in modo che tutti i donatori che lo desiderano possano essere raccolti”, ha detto il sindaco di Valencia Nicolas Daragon.