In un'intervista a Ouest-France, Philippe Diallo ha sostenuto Didier Deschamps nella sua scelta di escludere Kylian Mbappé dalla squadra francese per il raduno di novembre. Il presidente della FFF precisa tuttavia che non si tratta di una sanzione.
Philippe Diallo sostiene la decisione di Didier Deschamps. Questo giovedì, l'allenatore della Francia ha rivelato la sua lista di 23 giocatori per la gara di novembre, senza Kylian Mbappé. Assente ufficialmente a ottobre per infortunio (che non gli ha impedito di giocare con il Real), il capitano questa volta sarebbe voluto venire secondo Deschamps.
L'assenza del giocatore del Real Madrid potrebbe quindi aver sorpreso. “Non c'è alcun aspetto sanzionatorio”, ha assicurato Philippe Diallo, presidente della Federcalcio francese, a Ouest-France, sostenendo la decisione presa da Deschamps. “Kylian Mbappé ha contribuito enormemente alla Nazionale francese. Lo farà ancora. Attualmente si trova in un periodo più delicato della sua carriera. È il frutto dei suoi scambi con Didier Deschamps che ha portato a questa decisione. “
“Kylian deve beneficiare della presunzione di innocenza”
A margine dell'ultimo raduno della squadra francese, Kylian Mbappé si è ritrovato legato a una vicenda extrasportiva in Svezia, con un'indagine per stupro aperta contro di lui secondo la stampa svedese. Didier Deschamps ha indicato che questo contesto non ha avuto un ruolo nella sua decisione. “Non entro neanche io in queste congetture”, ha commentato Diallo. “Come tutti, Kylian deve beneficiare della presunzione di innocenza, un elemento che a volte viene dimenticato, ma che io non dimentico.”
Dopo questa vicenda, Philippe Diallo non ha interagito direttamente con Kylian Mbappé poiché “Didier Deschamps gli parla regolarmente ed è persino andato a trovarlo”. “Mi tiene informato delle loro discussioni”, ha aggiunto il candidato alla successione alla guida del FFF. “Non sentivo il bisogno di interferire in questi scambi”.
Philippe Diallo ritiene inoltre che Kylian Mbappé mantenga una “reputazione positiva, anche se sta attraversando un periodo più delicato”. “Ha tutta la mia fiducia. È in questi momenti che, come presidente della Federazione, devo sostenerlo”, ha concluso il dirigente della FFF, il quale sostiene che il giocatore ha ancora diritto ad essere il capitano dei Blues.