Si prevede ulteriore pioggia la prossima notte e questo sabato in particolare intorno all'Hérault, ma non solo. Successivamente, una goccia fredda si estenderà su tutta l'Europa da Est verso Ovest, provocando un abbassamento delle temperature nel nostro Paese nonché il ritorno della neve sulle nostre montagne.
1) Analisi meteorologica generale: un anticiclone centrato in Scandinavia e un flusso lento verso est in Europa
Questo fine settimana, il contesto meteorologico è caratterizzato da un anticiclone scandinavo che migrerà gradualmente verso la Russia. Una piccola goccia fredda circola tra il Benelux e la Francia, responsabile in particolare delle prossime piogge intorno all'Hérault la prossima notte e sabato prossimo. All'inizio della prossima settimana si formerà nuovamente un anticiclone più a ovest dell'Atlantico, lungo un asse che si estende dalle Azzorre all'Inghilterra in particolare.
A metà settimana, monitoreremo la formazione di una goccia fredda in Europa che ha buone probabilità di spostarsi verso la Francia e le regioni mediterranee. Resta da chiarire il suo dinamismo, ma sembra confermarsi un peggioramento piovoso-nevoso (nevoso in MONTAGNA) con un notevole calo delle temperature. Tieni presente, tuttavia, che questa è una situazione normale per metà novembre. Niente di eccezionale, anche se ovviamente la sensazione cambierà sensibilmente rispetto all'inizio di novembre che era insolitamente morbido.
2) Episodio di pioggia nei pressi dell'Hérault tra la prossima notte e sabato: possibili fino a 80/100 mm molto localmente
Un flusso di bassa pressione molto debolmente da est a sud-est è in atto nel Mediterraneo. Una convergenza sembra puntare soprattutto sull'Hérault per la sera e la notte a venire, con rovesci e piogge talvolta forti che possono scatenarsi prima tra il Biterrois, il Minervois, il Caroux e l'Espinouse, ma che possono estendersi anche verso il centro dell'Hérault Hérault e anche vicino a Narbonne/Leucate, Corbières Maritimes. Localmente le piogge possono dare accumuli di 30 o 40 mm/1 ora.
Nella seconda parte della notte, le precipitazioni, a volte sostenute, raggiungono anche l'est dell'Hérault, tra Montpellier, Pic Saint-Loup e Larzac. Si estendono più debolmente nella Gard occidentale: Vigan, Vidourle, forse fino a Vaunage, al limite di Nîmes e della Camargue. Sono temporaneamente possibili alcuni rovesci talvolta forti fino alla costa di Salanque/PO, anche se stanno gradualmente diminuendo la probabilità. Domani sabato l'attività piovosa persiste sotto forma di rovesci sull'Hérault e in misura minore sul Gard e sulla Lozère. È quindi sull'Hérault che si prevedono gli accumuli più “maggiori”, spesso da 20 a 40 mm ma localmente possibili da 60 a 100 mm nelle zone più colpite (in alcuni villaggi).
3) Ritorno del (relativo) freddo e arrivo della neve in montagna la prossima settimana?
Osserviamo ancora notevoli divergenze tra i modelli per quanto riguarda la goccia fredda che attraverserà l'Europa e raggiungerà la Francia entro la metà della prossima settimana. Il modello CEP (centro di previsione europeo) è a favore di un calo freddo molto più dinamico rispetto al modello GFS (centro americano) anche se ora sono d’accordo sul fatto che questa goccia fredda arriverà fino a noi.
Un ritorno dall'Oriente è possibile tra martedì e mercoledì. Regala piogge fredde in pianura, ma probabili nevicate dalle medie quote. Dovrebbero essere colpiti la Lozère, le Cévennes, forse l'Espinuse e i Pirenei. La previsione verrà perfezionata. Seguirà il ritorno del maestrale e della tramontana in un'atmosfera molto fresca.
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