L'Alta Garonna mette fine a Zap31

L'Alta Garonna mette fine a Zap31
L'Alta Garonna mette fine a Zap31
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Il Dipartimento dell'Alta Garonna ha deciso di sospendere il finanziamento del sistema Zap31 che permette di beneficiare di riduzioni di pedaggio.

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Il sistema di riduzione dei pedaggi Zap31 non sarà più finanziato dall'Alta Garonna (foto illustrativa) © Gala Jacquin

È quasi la fine del dispositivo Zap31. Quest'ultimo, che fa parte degli abbonamenti scontati per privati ​​proposti da Vinci Autoroutes, permette ai residenti dell'Alta Garonna di beneficiare di una riduzione dal 12 all'80%. nei loro spostamenti casa-lavoro. E questo sottoscrivendo un abbonamento a 1,50€ al mese. Il Consiglio dipartimentale vi partecipa finanziariamente da 25 anni. Partecipazione che terminerà nel 2025.

Lo ha annunciato il presidente della comunità, Sébastien Vincini, in una lettera inviata recentemente agli utenti del sistema. “Te lo informoda 1È Gennaio 2025come molti altri dipartimenti in Francia, il Consiglio dipartimentale non finanzierà più uno sconto sull'abbonamento Zap31″, dichiara il presidente della comunità che indica agli utenti che “Vinci Autoroutes tornerà presto da loro per presentare le offerte più adeguati alla loro situazione.

Perché l'Alta Garonna mette fine a Zap31?

Se il Dipartimento ha preso questa decisione, è per diversi motivi. “Dopo una valutazione approfondita di questo sistema, oggi sembra che non sia così non garantisce in alcun modo che avvantaggi chi ne ha più bisognoné che finanzi solo gli spostamenti casa-lavoro. D’altro canto, le pratiche lavorative si sono evolute verso una riduzione dei viaggi e molti abbonati non beneficiano della riduzione perché non raggiungono il numero di viaggi richiesto ogni mese», osserva Sébastien Vincini.

Quest'ultimo sottolinea, inoltre, che il Dipartimento “sostiene gli spostamenti quotidiani promuovendo soluzioni alternative all'auto individuale o mirate a mezzi di trasporto collettivo”, prima di citare lo sviluppo delle aree di carpooling, lo sviluppo delle reti espresse ciclabili e dei trasporti pubblici come il 3e linea metropolitana o la metropolitana RER. “Queste soluzioni favoriranno gli spostamenti casa-lavoro più compatibile con le questioni ambientali di oggi”, ritiene l’eletto.

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