Questo comune dell'Eure punta sui pannelli fotovoltaici e rinuncia alle turbine eoliche

Questo comune dell'Eure punta sui pannelli fotovoltaici e rinuncia alle turbine eoliche
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Matthieu Le Tirant

Pubblicato il

8 novembre 2024 alle 7:33

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Mercoledì 23 ottobre 2024 c'erano più eletti che residenti a discutere sullo spazio assegnato alle energie rinnovabili a Gisors.

Il tema non ha smosso la folla poiché solo una decina di persone – tra cui gli eletti – si sono riunite questa sera infrasettimanale per l'incontro pubblico organizzato nella sala delle nozze.

Il sindaco di Gisors, José Cerqueirasostenuto da Emmanuel Hyestdeputato all'Urbanistica, ha presentato a questa platea ristretta diverse piste di riflessione per conformarsi alla recente legge relativa all'accelerazione della produzione di energie rinnovabili.

Turbine eoliche rifiutate

Adottata nel marzo 2023, questa legge apre la possibilità ai comuni di definire diverse zone riservate allo sfruttamento di queste nuove energie e di definirne la natura.

L'altro mercoledì sera la presentazione fornita dal Comune è stata chiara: Gisors rifiuta ogni installazione diturbine eoliche sul suo territorio.

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Solo lo sviluppo di pannelli fotovoltaici – e ai margini dell’energia idraulica – ha attirato l’attenzione dei funzionari eletti.

“Per il momento la legge non ci autorizza ancora a definire zone di esclusione”.

José Cerqueira, maire (Orizzonti) di Gisors

Resta che queste aree di accelerazione della produzione dienergie rinnovabili verrà infine integrato in un documento con valore giuridico vincolante trasmesso alla Prefettura tramite il Comunità dei comuni del Vexin Normandia.

“Il presente documento, che sarà oggetto di deliberazione nel prossimo consiglio comunale di Gisors di dicembre, sarà allegato al piano urbanistico locale”

Emmanuel Hyest
Nonostante la dimensione pubblica dell’incontro, ha attirato pochissimi partecipanti. ©L'Imparziale

Sul centro culturale

Segnaliamo in particolare i 5.000 mq individuati per il fotovoltaico sulla nuova superficie degli edifici del futuro. centro culturale.

La zona di sviluppo concertato nel quartiere della stazione si orienterebbe verso una rete di teleriscaldamento e biomasse, per non parlare dell'acqua calda sanitaria tramite il solare termico sugli edifici.

Anche gli edifici pubblici sono presi di mira dal fotovoltaico come il municipio, il centro culturale intercomunale o addirittura l' Liceo Mandela.

Infine, si potrebbero individuare anche aree già commercializzate attraverso i supermercati per il fotovoltaico accompagnato da ombreggiature sui parcheggi.

Non sei abbastanza crittografato?

Tante strade che, nonostante siano state accolte con favore dagli eletti dell'opposizione presenti a questo incontro, sono state considerate troppo vaghe.

“Avremmo dovuto essere in grado di quantificare con precisione questa presentazione.”

Un'osservazione che ha infastidito gli eletti della maggioranza così come parte del pubblico presente che ha risposto all'unisono che “bisognava cominciare da qualcosa”.

La questione sarà nuovamente dibattuta e messa ai voti nel prossimo consiglio comunale di Gisors che si terrà il prossimo dicembre.

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