Per migliorare la prevenzione dell’HIV, Sciensano sottolinea l’importanza dell’educazione sessuale e relazionale a partire dalla scuola. L’istituto raccomanda inoltre di rendere i preservativi più accessibili, soprattutto per i giovani, e di garantire un facile accesso allo screening per l’HIV e altre malattie sessualmente trasmissibili, in particolare nella pianificazione familiare.
Aumento delle diagnosi di HIV nel 2023
Nel 2023 in Belgio sono state rilevate 665 nuove infezioni da HIV, segnando un aumento del 13% rispetto all’anno precedente. Questo dato è in aumento per il terzo anno consecutivo, un dato preoccupante per Sciensano. Tra questi nuovi casi, la maggioranza riguarda persone eterosessuali, che colpiscono sia uomini che donne, nonché belgi e non belgi. Le fasce di età più colpite sono quelle 30-49 e 60 anni e oltre.
Aumento dei contagi tra gli MSM
Tra gli uomini che hanno rapporti sessuali con uomini (MSM), sono aumentate anche le nuove diagnosi, con un aumento del 16% tra il 2022 e il 2023. Sciensano osserva che questo aumento interrompe una tendenza al ribasso osservata in questo gruppo negli ultimi anni. Questo aumento riguarda soprattutto gli MSM belgi, in particolare nella fascia di età 30-39 anni, mentre tra i 20-29 anni si è osservata una stabilizzazione delle diagnosi.
Prevenzione e utilizzo della PrEP in aumento
Di fronte a questo aumento dei casi, Sciensano ricorda l’importanza dei metodi di prevenzione, come il preservativo, lo screening regolare e i trattamenti preventivi come PrEP e PEP. Sebbene il numero di utenti della PrEP sia in aumento, raggiungendo 8.727 nel 2023, permangono ostacoli a un accesso ottimale. Sciensano propone quindi di diversificare le modalità di erogazione della PrEP al fine di raggiungere meglio le popolazioni a rischio.
Sensibilizzare e adattare la prevenzione
Per Sciensano una delle sfide cruciali resta quella di sensibilizzare tutti sui metodi di prevenzione adatti alla propria situazione personale per ridurre efficacemente il rischio di infezione.
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