Ciao e benvenuto allo spettacolo mattutino di Senego questo giovedì 7 novembre 2024, dove vi presentiamo gli articoli più dibattuti della notte. Nel menù dei dibattiti, temi caldi che scuotono l’attualità politica e sociale in Senegal e altrove.
Juan Branco, avvocato e attivista, ha recentemente espresso il suo parere sui crimini politici perpetrati in Senegal nel 2022 e nel 2023. In un testo pubblicato, sottolinea che tra le vittime figurano anche cittadini con doppia cittadinanza franco-senegalese, e che si ritiene che alcuni autori di questi crimini siano aver trovato rifugio in Francia. Invita le autorità senegalesi e francesi a prendere decisioni nei confronti di queste persone che avrebbero sottratto milioni di euro. Juan Branco ricorda il suo impegno a fianco del popolo senegalese per la sovranità e la lotta alla corruzione, criticando al contempo la persistente influenza delle strutture coloniali occidentali sul Senegal. Da questa prospettiva evoca l’agonia del modello coloniale e la crisi dei valori spirituali e umani. Per uno sguardo più dettagliato alle sue osservazioni, clicca qui.
Amadou Ba, membro attivo di Pastef, ha recentemente utilizzato la sua pagina Facebook per criticare Macky Sall. L’ex presidente del Senegal ha ventilato la possibilità di tornare primo ministro sotto un governo di unità nazionale guidato da Diomaye. Amadou Ba se ne fa beffe, denunciando il ritorno al potere degli stessi responsabili degli scandali economici e socio-politici del Paese. Ba accusa Sall di cercare di manipolare l’opinione pubblica con promesse che definisce illusioni. Scopri la dichiarazione completa di Amadou Ba qui.
Guy Marius Sagna, un’altra figura di spicco delle proteste in Senegal, ha reagito vigorosamente contro l’ex presidente Macky Sall. Lo accusa, in un post durissimo, di aver sacrificato il futuro del Paese per i suoi interessi e quelli dei suoi complici. Condanna la legge sull’amnistia proposta dall’ex presidente, descrivendola come un modo per evitare di rendere conto dei responsabili di corruzione e altri crimini. Con virulenza, Sagna afferma che l’era del presidente Sall è stata segnata da espropri e violenze, invocando una politica basata sulla giustizia per un futuro migliore. Per maggiori dettagli, continua a leggere.
Vi ringraziamo per l’attenzione e vi auguriamo un’ottima giornata ispirata da tutte queste informazioni cruciali rivelate nello spettacolo mattutino di Senego.
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