Nella notte tra martedì e mercoledì la facciata del centro amministrativo di Uccle è stata ricoperta di vernice rossa e graffiti.
Secondo il sindaco Boris Dilliès (MR), diversi tag sono collegati al conflitto in Medio Oriente. I messaggi sono simili a quelli scanditi dai presenti alle ultime tre manifestazioni non autorizzate vicino all’ambasciata israeliana.
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Il signor Dilliès ha inoltre precisato di essere stato preso di mira anche dall’iscrizione sul muro del Centro situato in rue de Stalle: “Boris e i complici del MR“.
“PMentre alcuni si mobilitano pacificamente per far sentire la propria voce nel dibattito democratico, altri hanno scelto di imporre la propria voce e i propri metodi violenti nello spazio pubblico, non mi lascerò impressionare e continuerò a garantire il rispetto dello Stato di diritto in Uccle“, ha commentato il sindaco Boris Dilliès in una reazione tramite l’agenzia Belga.
Sempre secondo il sindaco è stata sporta denuncia ed è stata aperta un’indagine per identificare, grazie alle telecamere attorno al Centro Amministrativo e nelle strade, le persone che hanno commesso questi danni.
Mercoledì mattina sono iniziate le operazioni di pulizia.
Belga – Foto: Boris Dilliès
