“Ho deciso di smettere…”: questo presentatore di 2 in una carica importante svela i motivi della sua partenza

“Ho deciso di smettere…”: questo presentatore di 2 in una carica importante svela i motivi della sua partenza
“Ho deciso di smettere…”: questo presentatore di France 2 in una carica importante svela i motivi della sua partenza
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Il resto dopo l'annuncio

Questo mercoledì, 6 novembre, Tommaso Isola era come sempre in onda su Europe 1 per presentarlo Mezzi di cultura. Questa volta ha dipinto il ritratto di Gérard Holtz, ex commentatore sportivo di 77 anni che ora promuove il suo nuovo libro Globo della Vandeapubblicato da Prime edizioni. E gli ascoltatori hanno potuto immergersi nel suo viaggio, scandito dalla cronaca giornalistica in tv.

Gérard Holtz ha infatti iniziato come presentatore e, durante i suoi quarantaquattro anni trascorsi all'interno del gruppo Télévisions, che ha lasciato nel 2016, ha particolarmente ha presentato il notiziario delle 13 di France 2. Era il 2000 ed era suocero di un editorialista Telematina durò solo una stagione.

Forse allora il tuo nome era troppo segnato dallo sport perché l'innesto potesse realmente prendere piede alle 13.00. Quello che è successo?“, gli chiese Thomas Isle ripensando a questo episodio della sua vita. E che Gérard Holtz restauri “la vera verità“:”Mi sono dimesso dalle 13:00, Sono andato a trovare Michel Cottin che mi aveva scelto e mi aveva scelto perché avevano fatto un sondaggio dove ogni volta, attaccato al mio nome, c'era “semplicità, popolarità, umorismo” e così hanno deciso di rilanciare 1 p.m., sarebbe bene che Gérard si presentasse“.

Non stavo scrivendo il mio diario

Ma molto presto Gérard Holtz si rende conto che questo ruolo non gli si addice. “Ho accettato e ho commesso l'errore di venire da solo. Questa è una grande lezione, perché quando assumi una posizione di responsabilità, devi venire con gli amici intorno per proteggerti, hai bisogno di una guardia ravvicinata. Tutti i grandi capi lo sanno. Sono arrivato da solo e Pensavo di essere più forte degli altri dicendo “Convincerò tutti a fare un telegiornale per mia madre, in modo che il telegiornale delle 13 sia comprensibile per mia madre”. E poi ho capito, con i diversi servizi, che non era così non è affatto la stessa visione del giornale e non stavo scrivendo il mio diario“.

Il giornalista deluso ha provato a lasciare andare le redini della cronaca per la prima volta dopo tre mesi prima di cambiare idea e chiudere l'anno. Ma ha avuto la conferma che era arrivato il momento di fermarsi in una giornata davvero speciale. “Era il giorno in cui fu introdotto il vaccino antinfluenzale gratuito per gli anziani. Al convegno la mattina dico a tutti: 'Apriamo con questo'. Ebbene no, abbiamo aperto sull'Afghanistan. ho detto: 'Alle 13 ragazzi no, mi fermo'. Quindi ho deciso di interrompere il telegiornale delle 13:00“.

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