l'essenziale
La città di Montauban premiata durante il congresso dei sindaci, la bufera di neve che crea scompiglio tra Orly e Marcoussis o addirittura Castelsarrasin, città tappa del Tour de France 2026? Queste le indiscrezioni della settimana dal 18 al 24 novembre 2024 nel Tarn-et-Garonne.
Come ogni domenica, La Dépêche du Midi de Tarn-et-Garonne propone le sue indiscrezioni politiche e insolite della settimana nel Tarn-et-Garonne. Ciclismo, rugby e persino premi politici sono nel menu di questa domenica, 24 novembre 2024.
Il sindaco di Montauban torna dal congresso dei sindaci di Parigi con un trofeo e un'etichetta
Questa settimana, Marie-Claude Berly ha vissuto la sua prima Fiera dei Sindaci e le conferenze dell'AMF (Associazione dei sindaci e dei presidenti dei comuni intercomunali francesi) a Parigi in qualità di consigliere comunale della città di Ingres. Porte de Versailles, il sindaco di Montauban ha ricevuto numerosi premi.
Innanzitutto il label “città amica degli anziani”, livello silver. «Per 15 anni Montauban è stata una città a misura di bambino e oggi è un modo per chiudere il cerchio ottenendo questo prestigioso marchio», ha reagito l'ex primo assistente, congratulandosi con il Centro Anziani e Sabine Si Belkacem Condamines, viceresponsabile della politica senior. “Questa etichetta premia il loro duro lavoro durante tutto l'anno per migliorare la vita dei nostri anziani.”
Un prestito firmato con la Banque des Territoires
La sindaca è tornata a Montauban anche con un trofeo nelle valigie: il premio per gli appalti pubblici nella categoria “Acquisto esemplare” assegnato a Grand Montauban per il contratto di prestazione concluso con Suez relativo alla raccolta dei rifiuti e alla gestione dei centri di riciclaggio/riciclaggio.
Infine, ha approfittato della Fiera dei Sindaci per firmare il prestito stipulato per il Centro di Eccellenza Sportiva Ramiérou con la Banque des Territoires. Questo si chiama rendere un viaggio redditizio.
Il consiglio urbano della Grande Montauban privato dei suoi leader
Organizzato eccezionalmente un venerdì sera, proprio in occasione del congresso dei sindaci a Parigi, il consiglio comunale di Grand Montauban non ha suscitato grandi scoppi, venerdì 22 novembre 2024. Va detto che Brigitte Barèges mancava, soffriva, e Rodolphe Portolès.
L'eletto comunista, grande appassionato di calcio, aveva prolungato la sua permanenza nella capitale per assistere alla partita PSG-TFC al Parco dei Principi. Il risultato non è stato quello sperato dai fedelissimi dello Stadium (0-3).
Il vicesegretario generale delle FFR naufragò nella tempesta Caetano
Virginie Deprince-Delahaye ricorderà a lungo il suo viaggio a Parigi, giovedì 21 novembre 2024. La Beaumontoise, riconfermata vicesegretaria generale della FFR dopo la vittoria di Florian Grill, aveva prenotato giovedì un aereo per raggiungere il Centro Nazionale rugby (CNR) a Marcoussis.
Primo intoppo a Tolosa: due ore di ritardo sul volo e un ussaro imbarcato, in soli 20 minuti, per prendere lo slot giusto. Va detto che la tempesta Caetano e le previsioni di neve per la regione parigina cominciavano a perturbare gravemente il traffico aereo negli aeroporti di Orly e Roissy, l'Ile-de-France.
L'ultimo chilometro… a piedi
È proprio a Orly (più vicino al CNR di Marcoussis) che è atterrato l'aereo del direttore dello Stade Beaumontois. “L'esperienza della turbolenza e l'atterraggio sulla neve, me lo ricorderò.” Virginie ricorderà anche quello che è successo dopo: il parcheggio “pazzesco” di Orly, un autocarro che si è girato davanti a lei in autostrada, una “sosta” di 2 ore e mezza in autostrada, l'unica uscita d'emergenza consistente nel fare dietrofront e prendendo una rampa contromano per immettersi su un'altra autostrada, dirigendosi verso Marcoussis su strade innevate…
E, a un chilometro dal CNR, quando finalmente crede di essere arrivata, si ritrova bloccata accanto a una Tesla vuota di passeggeri in una strada a senso unico. Alle 3 del mattino, Virginie Deprince-Delahaye ha deciso di percorrere a piedi l'ultimo chilometro… evitando una caduta. Risultato: 8 ore di viaggio. “In macchina forse sarei andato più veloce”, preferisce ironizzare la Beaumontoise.
Un arrivo del Tour de France 2026 a Castelsarrasin?
Mentre è appena stato svelato il percorso della grande competizione Petite Reine per il 2025 (con alcune tappe nei nostri vicini Tolosa e Auscita), alcuni appassionati di ciclismo si stanno già divertendo a immaginare il percorso nel 2026.
È il caso di un internauta, di nome “2Singh”, rimasto coinvolto in un gioco di speculazioni sul forum “Le Grupetto”. Mappa alla mano, rivela il presunto percorso della settima tappa tra Pau e… Castelsarrasin, un certo venerdì 10 luglio 2025. Con passaggi previsti a Beaumont-de-Lomagne, Montech e Saint-Porquier prima di arrivare nella città sotto-prefettura .
Ultimo arrivo nel 2007
Per vedere la città di Castelsarrasinois, città tappa del Tour de France, bisogna tornare all'anno 2007. Proprio da Pau il gruppo è partito verso Tarn-et-Garonne. Davanti allo stadio Alary, l'italiano Daniele Bennati ha alzato le braccia al termine di questa 17esima tappa, dopo una fuga.
“Dal sogno alla realtà c'è solo un passo…”, diceva l'altro. Ma all'epoca, il sindaco Bernard Dagen (che aveva ottenuto due partenze di tappa nel 2001 e nel 2004) era membro dell'organizzazione sportiva Amaury (ASO), che governa l'evento… Il che non è necessariamente il caso di Jean-Philippe Bésiers, il suo successore.