L'Alta Azienda Sanitaria sostiene il rimborso di impianti e protesi dentarie in caso di edentulia

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Attualmente, l’inserimento degli impianti non è rimborsato per la maggior parte dei pazienti e resta un’eccezione.

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Pubblicato il 06/11/2024 13:40

Tempo di lettura: 1 minuto

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La sede dell'Alta Autorità della Sanità (HAS) a Saint-Denis (Seine-Saint-Denis) il 30 aprile 2021. (GARO/PHANIE/AFP)

L'Alta Autorità della Sanità (HAS) è favorevole al rimborso, per la popolazione generale, degli impianti e delle protesi dentarie in edentulia completa o singola. Attualmente, l’inserimento degli impianti non è rimborsato per la maggior parte dei pazienti e resta un’eccezione.

L'Alta Azienda Sanitaria intende migliorare “accesso alle cure” et “garantire una cura completa e ottimale dell’edentulia”. Si ritiene che costituisca perdita di uno, o anche di tutti i denti, a seguito di allentamento o infezioni “una disabilità funzionale, estetica e sociale con conseguenze sulla salute”come ad esempio le carenze nutrizionali.

“Il numero delle persone edentule è in aumento, soprattutto a causa dell’aumento dell’aspettativa di vita”, spiega l'HAS in un comunicato stampa. Lei lo ricorda “Secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità, circa il 30% della popolazione mondiale sarà completamente edentula entro il 2030.” Se oggi esistono diverse soluzioni terapeutiche per la sostituzione dei denti, una delle più utilizzate è la cura implantoprotesica. “con quasi un milione di impianti dentali inseriti in Francia nel 2023”.

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