Audrey Gary invita gli studenti dell'Università Jean Jaurès a esplorare i gesti lavorativi dei dipendenti attraverso workshop innovativi. Un'iniziativa umana e artistica che promette di avvicinare mondi spesso lontani.
Alla scoperta dei gesti quotidiani all'Università Jean Jaurès
Audrey Gary, artista designer, propone un progetto unico agli studenti dell'Università Jean Jaurès du Mirail di Tolosa. Questa originale iniziativa mira ad avvicinare studenti e dipendenti universitari attraverso laboratori di osservazione e interpretazione dei gesti lavorativi.
Un workshop per creare connessioni
L'idea è semplice ma innovativa: invitare gli studenti a osservare le azioni dei dipendenti universitari, siano essi personale amministrativo, ristorazione, sicurezza o pulizie. Questi laboratori offrono l'opportunità di mettere in luce gesti spesso ignorati, ma portatori di particolare bellezza e significato.
Un approccio artistico per un incontro umano
Audrey Gary, che ha già sperimentato questo tipo di progetti negli asili nido, sottolinea l'importanza di cambiare il modo in cui guardiamo queste azioni quotidiane. Per lei è un modo per far emergere la bellezza nascosta del lavoro e ridare valore a compiti spesso considerati banali o ingrati. I laboratori si concluderanno con uno spettacolo ispirato a queste osservazioni, con la partecipazione degli studenti.
Un'iniziativa sostenuta dall'INA
L'Istituto Nazionale dell'Audiovisivo (INA) unisce le forze a questo progetto per fornire archivi di antichi gesti commerciali. Questi archivi arricchiranno il processo artistico e daranno una dimensione storica ed emotiva al lavoro dei partecipanti.
Un successo già lì
L’approccio ha suscitato un forte interesse, con studenti e dipendenti pronti a mettersi in gioco. Questo progetto ispira anche oltre l’università, con istituzioni come un centro penitenziario che hanno già espresso il loro interesse per iniziative simili. Per Audrey Gary ogni gesto conta e merita di essere osservato, condiviso e apprezzato.
soffrire