l'essenziale
Avete appuntamento fino alla sera del 17 novembre 2024 per votare online per eleggere il giocatore della Regione 2 dell'Alta Garonna. Il vincitore verrà premiato nel corso di un'importante serata di Rugby dipartimentale che si terrà il 28 novembre.
Organizzati in collaborazione con il Comitato 31, i “Trofei Rugby Amatori” tornano per una nuova edizione nel dipartimento.
Per il giocatore Regional 2, la giuria ha nominato quattro giocatori. Adesso tocca a te votare (in fondo alla pagina)!
Romain Gomes (37 anni, posteriore, RC Launaguet)
L'anno scorso il “TGV”, perché così lo conoscono tutti al club fin dalla prima partita e una meta nei 100 metri, usciva da una stagione positiva, la prima dell'Union-Entente. Sempre pronto a dare una mano, ha brillato con la riserva e con la 1, sfolgorandosi anche contro Mazères segnando la sua prima quintupla, capitatagli un po' per caso nel rugby intorno ai 20 anni. Un po' frustrato per questa stagione in cui sa che “avevamo la capacità di fare meglio”, si è completamente integrato nel club, occupandosi in particolare dei social network e presiedendo l'associazione dei giocatori.
Romain Dayde (31 anni, terzino, AC Labastide Beauvoir)
Al termine di una buona stagione, è soprattutto l'ultima partita contro il Foix che Romain Dayde ricorda. Di fronte agli imbattuti del ritorno, lui e i suoi compagni hanno sconfitto l'Ariégeois, soprattutto grazie ad una caduta da dietro sul gong. Una grande gioia che permetterà loro di agguantare subito il 4° posto, posto che perderanno con i “punti Mozaïc challenge”. Uomo di un solo club, ha seguito le orme di suo padre, giocatore, e di suo nonno, segretario di club, all'età di 5 anni. Investito nell'amicizia del club, nell'associazione, nei viaggi, nel bar e perfino nell'abbigliamento, dà tutto per l'ACLB, la sua seconda famiglia.
Florent Victor (22 anni, 3a fila, RC Saint-Jory Bruguières)
Spezzato da un'operazione a dicembre, è con la squadra 2 che Florent Victor si è messo in luce l'anno scorso. Totalmente investito, punta sul pezzo di legno contro Lézat, il suo primo titolo, il suo ricordo più bello con gli amici più che con i compagni di squadra. Amante del rugby, è ciò che scandisce il ritmo della sua vita. Allena gli U14 del suo club, con la voglia di trasmettere ciò che gli è stato trasmesso. Dopo essere passato da Granada prima di tornare alle sue radici tre anni fa, intende restare nel club del “suo villaggio”. L’allenamento è per lui anche il modo per prepararsi a quello che verrà dopo e mantenere così “l’adrenalina della domenica”.
Enzo Guillaume (19 anni, mediano di mischia, Rugby Carbonne Longages)
È stata la prima volta da senior l'anno scorso per Enzo Guillaume. Una prima esperienza con “bravi ragazzi e bravi giocatori” per uno che si è avvicinato pienamente al rugby solo sei anni fa. Facile per chi vive a cinque minuti dagli stadi di Carbonne e Longages. Ancor di più quando l’allenatore è il papà. Ma assicura: “Una volta in campo non c’è nessun legame padre-figlio. Poi ovviamente ci sono i debriefing a casa”. Studente STAPS, ha svolto il suo stage nel suo club per aiutare lo sviluppo della RCL XV in tutti gli aspetti. È molto grato per la fiducia dimostrata dentro e fuori dal campo.