Tre città nel sud del paese attirano soprattutto acquirenti dal nord.
Secondo il “Barometro delle Ardenne” pubblicato martedì dalla Fednot, la federazione dei notai, i comuni più apprezzati dagli acquirenti fiamminghi sono Rendeux (66,2% degli acquirenti provenienti dal nord del Paese), Manhay (37,5%) e Vresse-sur -Semois (37,3%). Completano la top 10 La Roche-En-Ardenne, Durbuy Houffalize (26,2%), Tellin (26%), Erezée (25,6%), Bièvre (23,5%) e Gedinne (22,1%)
“Il fenomeno non è nuovo! Le Ardenne interessano gli acquirenti fiamminghi in cerca di una seconda residenza”, secondo Fednot che rileva una forte disparità nei prezzi medi delle case nei comuni analizzati. Manhay, con le case a 267.500 euro, è così il comune più caro davanti a Ciney (245.000 euro), Libin (244.500 euro), Wellin (235.000 euro), Erezée, Nassogne e Marche-en-Famenne (tutti a 230.000 euro ).
I comuni più convenienti
Al contrario, Hastière risulta essere il comune più conveniente con case che hanno un prezzo medio di 103.000 euro, davanti a Tellin (130.000 euro) e Rendeux (147.500 euro).
I notai sottolineano inoltre che il prezzo medio di una casa nelle Ardenne ha registrato un leggero aumento dello 0,7% nel 2023 rispetto al 2022, a 191.250 euro. Un aumento inferiore all’inflazione dello scorso anno (+2,1%). In cinque anni, il prezzo medio di una casa nelle Ardenne è aumentato del 27,5% mentre l’inflazione ha raggiunto il 16,8% tra il 2018 e il 2023.
Per quanto riguarda gli atti di vendita stipulati nei comuni analizzati delle “Ardenne”, i notai notano un calo del 12% nel 2023, quasi identico al calo degli atti di vendita per l’intera Vallonia (-12,1%) ma meno marcato che nelle Fiandre (-16,9% ).
immobiliare Ardenne