Il piccolo villaggio di Lussery-Villars, sulle rive del Venoge, è travolto da una marea di… richiedenti patente. In questione: il vicino centro TCS di Cossonay, che oggi ospita il 61% degli esami di guida nel canton Vaud, riferisce lunedì “24 Heures”. Ogni giorno le strette vie della città vengono invase da auto, moto e perfino camion durante i periodi degli esami. Nei fine settimana vengono ad allenarsi anche gli studenti autisti. Esasperati, i residenti hanno spinto il curatore a presentare un'inchiesta al Gran Consiglio. “Cominciamo ad essere davvero stufi”, sospira Yvan Stutzmann. Anche nei fine settimana si registra lo stesso traffico che durante la settimana”.
Inizialmente provvisorio, il trasferimento degli esami a Cossonay è continuato dal 2015 e il futuro Servizio Automobile e Navigazione (SAN) è ancora in fase di progetto. Da parte sua, anche Alberto Mocchi, deputato dei Verdi e fiduciario di Daillens, denuncia lo squilibrio: “Perché non distribuire gli esami ad altri comuni come Morges o Payerne per alleggerire il traffico?” Interrogata, la SAN riserva la prima delle sue risposte ai deputati del Gran Consiglio.