“Devi smettere di credere che io sia sovrumano. Non sono un robot. Ho giocato con gli antinfiammatori tutta la settimana perché mi faceva male la schiena. Ho scavato nella testa. Per il Moselle Open cercherò di essere intelligente. » Ugo Humbert non ha nascosto la sua grande stanchezza, domenica sera, pochi minuti dopo la finale persa contro il tedesco Alexander Zverev al Rolex Paris Masters. La notte non è stata proprio rigenerante e Messin ha dovuto rendersi conto, questo lunedì 4 novembre, che il suo corpo non reggeva più il passo e che non aveva senso giocare con il fuoco. Decise quindi di rinunciare, con la morte nell'anima. Domani non apparirà sul campo centrale per difendere il suo titolo e affrontare Hugo Gaston. Martedì pomeriggio è previsto una conferenza stampa per spiegarsi concretamente. Il torneo perde il suo detentore, ma soprattutto il suo beniamino e il suo ambasciatore. Viene sostituito al tavolo finale da un fortunato perdente: il francese Titouan Droguet.
Molti tricolore proveranno a prendere il posto di Ugo Humbert: Benjamin Bonzi, Adrian Mannarino, Corentin Moutet o Hugo Gaston.