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Editoriale Locminé
Pubblicato il
4 novembre 2024 14:22
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La Corte d'appello amministrativa di Nantes ha respinto la richiesta di una coppia di Bignan (Morbihan), vicino a Locminé, che chiedeva l'annullamento del decreto municipale che fissa il limite tra la loro proprietà e la strada comunale n. 14, nella località denominata Kergan.
Il 1° giugno 2021 il sindaco (vari a destra) di Bignan Chantal Bihoès aveva infatti preso una “ ordine di allineamento individuale » che aveva suscitato il malcontento di Dominique e Sylviane. La coppia ha quindi presentato ricorso al tribunale amministrativo di Rennes di annullare tale decisionema è stato respinto in primo grado. Quindi ha fatto appello.
Dominique e Sylviane hanno chiesto che fosse fatta un'“ingiunzione” al comune di Bignan “a fissare il limite del demanio stradale pubblico (…) in mezzo al fosso” che costeggia la loro proprietà, e così “ porre fine all'influenza irregolare di sei pali telefonici che sono stati installati “sul terrapieno” che delimita il fossato stradale. Tuttavia, secondo loro, tale terrapieno “corre lungo la spalla erbosa” e fa parte di loro proprietà.
Anche questo contenzioso si inserisce in un quadro più ampio: il sindacato di cooperazione territoriale mista Megalis Bretagne aveva ottenuto nel dicembre 2020 dal comune di Bignan l'autorizzazione a installare undici “pali di sostegno aereo” lungo la strada comunale n°14 “al fine di fornire il Comune con la fibra ottica”. Problema: il Piano Urbanistico Locale (PLU) prevede espressamente che “l'EDF e le reti telefoniche debbano essere costruite sottoterra”… L'autorizzazione è stata quindi annullata dal tribunale amministrativo di Rennes.
“Difficoltà” nel potare i propri alberi
La presenza di questi pali telefonici nei pressi della proprietà dei ricorrenti pone oggi “difficoltà” nel “potare” i propri alberiè stato spiegato durante l'udienza davanti alla corte amministrativa d'appello di Nantes il 24 settembre 2024.
Ma i “posti” sono “stabiliti”. sotto la crestanelle immediate vicinanze del fosso”, ha ricordato il relatore pubblico nel corso della stessa udienza. E i pali del telefono non sono “in mezzo alla siepe” ma “davanti agli alberi” dei ricorrenti, dal suo punto di vista.
“Il terrapieno e il fossato (…) sono necessari per supporto della carreggiata o al suo protezionein particolare partecipando al corretto deflusso dell'acqua piovana”, conferma la corte amministrativa d'appello di Nantes in una sentenza dell'11 ottobre 2024 appena resa pubblica. “Costituiscono quindi a accessorio indispensabile nel demanio stradale pubblico. »
Nella misura in cui il rilevato è quindi “necessario per la protezione della struttura stradale”, il municipio di Bignan non ha “frainteso gli attuali limiti di questa strada pubblica”. La coppia è stata quindi respinta e dovrà addirittura pagare 1 500 € al Comune per le spese legali sostenute in tale vicenda.
(Spremipepe)
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