Tre colpi di pistola hanno perforato la notte di domenica 3 novembre 2024 a Saint-Ouen-les-Vignes. Sparati in aria, senza provocare feriti, hanno scandito una serata di ubriachezza, segnata da due violenti scontri scoppiati in precedenza nei pressi di una discoteca di Amboise.
Secondo le nostre informazioni, Cyril E., 36 anni, ha pensato di scacciare la persona con cui aveva litigato prima sulla pista da ballo e poi nel parcheggio del locale, estraendo il fucile. Quello che non sapeva è che l'auto avvistata davanti a casa sua nelle prime ore della domenica mattina era quella dei gendarmi del Plotone di Sorveglianza e Intervento di Amboise. È stato arrestato intorno alle 6 del mattino.
“Una storia che risale”
Alcune ore fa, mentre le 200 persone riunite al “Décibel” si godevano l'atmosfera, Loïc e Cyril si sono opposti per un motivo ancora da chiarire. “Una storia che parte da lontano, tra due persone che si conoscono bene”respiriamo sul posto. Cyril, descritto come ubriaco, sarebbe stato indirizzato verso l'uscita senza incidenti.
È stato nel parcheggio dello stabilimento, intorno alle 4 del mattino, che la situazione è degenerata. “Uno di loro ha ricevuto un violento schiaffo sulla nuca, che lo ha fatto cadere a terra”precisa una fonte della polizia. La scena si svolge davanti a numerosi testimoni, che corrono per separare i due uomini.
Prendere la mira
Il tête-à-tête avrebbe dovuto concludersi con un'ebbrezza collettiva ma continuò fino a notte fonda, a una quindicina di chilometri di distanza, ad Autrèche. Diverse fonti menzionano un uomo, Cyril, che ha preso di mira Loïc. Viene calmato e disarmato, il Castel Vair calibro 16 svuotato delle sue munizioni, prima che il suo proprietario se ne vada.
Già condannato in passato a una pena detentiva con sospensione della prova per minacce di morte rivolte alla compagna, Cyril E. dovrà essere processato lunedì 4 novembre 2024 davanti al Tribunale penale di Tours. Rischia fino a dieci anni di carcere.