: Yverdon non esisteva al Lugano e logicamente si inchina

: Yverdon non esisteva al Lugano e logicamente si inchina
Calcio: Yverdon non esisteva al Lugano e logicamente si inchina
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Ignacio Aliseda (in primo piano) ha suggellato la vittoria del Lugano contro l'Yverdon.

Marusca Rezzonico/Freshfocus

Sono bastati cinque giorni perché la fiducia accumulata da Yverdon Sport nell'ultimo mese svanisse. Dopo lo schiaffo ricevuto martedì in casa dal Losanna-Sport, i Verdi hanno concesso la seconda sconfitta consecutiva al Lugano, questa domenica al termine della 13esima giornata di Superlega (2-0).

Se la loro stagione non sarà giudicata da questi due passi falsi, logico visto lo stato di forma degli avversari, lasceranno la squadra di Alessandro Mangiarratti a metà classifica (8°). Né vicino al precipizio (7 punti di vantaggio sulla lanterna rossa, Winterthur), né alle porte della top 6 (5 lunghezze dietro alla LS, vincitrice in precedenza del derby del Lago di Ginevra).

Un solo tiro in porta

In Ticino i Nord-Vaudesi quasi non esistevano. Privati ​​di palla (38% di possesso palla), hanno avuto solo un'occasione, su un colpo di testa di Marley Aké sbattuto sopra la traversa da Amir Saipi (51esimo). A proposito, il loro unico tiro in porta della partita. Insufficiente sperare di uscire con un risultato positivo.

Soprattutto perché dall'altra parte non hanno fatto nulla per evitare di subire gol. Colpevole di uno scivolone a centrocampo, Mauro Rodrigues ha offerto la palla ad Anto Grgic che, con un tocco, ha trovato Shkelqim Vladi ai 20 metri. Quest'ultimo devia da un astuto tacco di Renato Steffen, impietoso davanti a Paul Bernardoni (36°).

Bernardoni ritarda la scadenza

Imperiale davanti a Ignacio Aliseda (41esimo) e soprattutto a Hadj Mahmoud, autore di una spettacolare risposta acrobatica (68esimo), il portiere francese ha ritardato a lungo l'intervallo. Questo finisce per cadere all'avvicinarsi dell'ultimo quarto d'ora: dopo aver giocato William Le Pogam sulla sinistra, Mattia Zanotti entra in area e crossa sul secondo palo verso Aliseda, che si lancia per spingere la palla in fondo alla rete. (72esimo). Le carte in tavola erano in calo.

La prossima partita non promette necessariamente giorni migliori per il Nord-Vaudois, che il giorno successivo affronterà il Basilea (4°).

Lugano-Yverdon 2-0 (1-0)

Stadio comunale Cornaredo. 2961 spectateurs.

Ma: 36e Steffen 1-0; 72e Aliseda 2-0.

Lugano: Saipi; Marques (75e Valenzuela), El Wafi, Mai, Papadopoulos; Mahmoud, Grgic (64e Doumbia); Aliseda (81e Przybylko), Steffen, Mahou (64e Zanotti); Vladi (75e Bottani). Entraîneur: Mattia Croci-Torti.

Yverdon: Bernardoni; Le Pogam, Tijani (75° Alves), Marques, Gunnarsson (75° Hautier), Sauthier (85° Kacuri); Rodrigues (64° Ntelo), Cespedes (85° Sylla), Gnakpa, Aké; Comando. Allenatore: Alessandro Mangiarratti.

Avvertenze: 31e Tijani; 53e Mahou; 74e Sauthier.

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