condannati dal tribunale i gestori dell'osteria Neufont

condannati dal tribunale i gestori dell'osteria Neufont
condannati dal tribunale i gestori dell'osteria Neufont
-

Sequestrato in procedimento sommario all'inizio di ottobre da Me Natacha Mayaud, avvocato del foro di Périgueux (Dordogna), il tribunale del lavoro della prefettura della città ha condannato, giovedì 31 ottobre, la società La Belle verte (il gestore della taverna Neufont, di proprietà di Grand Périgueux). Dovrà risarcire un dipendente a tempo indeterminato dello stabilimento situato a Saint-Amand-de-Vergt e chiuso dall'inizio di settembre.

Il tribunale specializzato ha condannato i dirigenti a versare alla dipendente la retribuzione che non le era stata corrisposta dal 1È August, e ha riconosciuto il risarcimento dei danni al querelante. “Abbiamo ottenuto una buona decisione per il mio cliente”, conferma Me Mayaud.

Chi potrà pagare?

Il denaro potrebbe essere versato direttamente all'ex dipendente dal legale rappresentante incaricato della liquidazione di La Belle verte, pronunciata dal tribunale commerciale di Périgueux il 24 ottobre. Ma ancora non conosciamo i termini.

La società infatti nasce come società per azioni semplificata. In questo scenario, non possiamo chiedere ai tre manager (Alexandre Gervaux, Jullian Bernard e Reda Benchenna) più di quanto abbiano inizialmente contribuito a pagare i creditori. In questo caso, avendo pagato 1.650 euro ciascuno, non sappiamo come potranno essere pagati tutti gli stipendi.

“Sud Ouest” aveva rivelato che il totale dei debiti ammonterebbe ad almeno 70.000 euro. Per quanto riguarda il dipendente che ha ottenuto soddisfazione si tratterebbe di 5.000 euro di somme non pagate. Altri dipendenti nella stessa situazione sperano che l'assicurazione professionale consenta loro di pagare lo stipendio dovuto.

Ricordiamo che l'azienda è stata sottoposta ad agosto ad un controllo da parte del Comitato operativo dipartimentale antifrode (Codaf), che le ha comminato una sanzione di 7.500 euro.

-

PREV il dissidente socialista si ritira e apre la strada a una candidatura unica della LFI
NEXT i cittadini sono chiamati ad esprimere la loro opinione