Molti atleti americani, in particolare giocatori di basket, stanno vivendo le elezioni presidenziali del loro paese a distanza dall'Europa e dalla Francia. All'interno del Basket Landes, club della Women's League con sede a Mont-de-Marsan, ce ne sono due: Samantha Fuehring e Destiny Slocum, entrambe 27enni.
Mentre gli occhi di tutto il mondo sono puntati sul duello tra Kamala Harris e Donald Trump, il cui esito si saprà martedì 5 novembre, la prima nominata, che ha iniziato a giocare a basket nel New Jersey, perde interesse: “Non lo so davvero prestare attenzione ad esso. Non guardo le notizie. La mia famiglia mi manda messaggi a riguardo ma io non li guardo. » Gli interni non hanno preso accordi per votare: «Credo di non essere nemmeno registrato [sur les listes électorales, NDLR]. Dovrei approfondire l'argomento. [la politique]. Penso che mi interesserà di più quando inizierò a vivere negli Stati Uniti. »
Il candidato “meno peggiore”.
A differenza della sua connazionale Destiny Slocum, che aspetta solo che il suo voto venga convalidato. “Ho già votato per posta ma aspetto la conferma, è un processo lungo”, spiega il nativo di Boise, Idaho. E' importante votare. E’ un diritto che abbiamo, dobbiamo sfruttarlo. »
“Il meno peggio”
“Queste elezioni sono molto importanti per il nostro Paese e il suo futuro”, continua Destiny Slocum che, come il suo compagno, si tiene informata soprattutto attraverso i social network. Ho grandi speranze che il Paese faccia la cosa giusta. »E per lei è il candidato democratico. “Negli Stati Uniti, penso che non ci sia mai una buona opzione”, dice il leader. In genere non si sceglie il candidato migliore ma il “meno peggiore”. Per queste elezioni, è abbastanza chiaro che la situazione sarebbe migliore se tutti votassero per Kamala Harris. Ma ognuno può avere la sua opinione. »
Martedì 5 novembre sarà davanti alla tv per seguire la notte delle elezioni: “Sì, la guarderò. Finché Donald Trump non vincerà, andrà tutto bene! »