Un attacco contro un gregge di pecore è avvenuto a Grèzes, comune dell'Alta Loira al confine con la Lozère. Le carcasse, scoperte mercoledì 30 ottobre, sembrano portare la firma del lupo anche se per avere certezze bisognerà attendere le conclusioni dell'Ufficio francese per la Biodiversità (OFB).
Mercoledì 30 ottobre intorno alle 9:30, una passeggiatrice che si trovava in una località chiamata “La Fageole”, a Grèzes, comune dell'Alta Loira, al confine con il dipartimento della Lozère, è rimasta incuriosita dal comportamento del suo cane, spaventato. Mentre gli avvoltoi si aggiravano, fece finalmente la triste scoperta dei resti di diverse pecore in un prato.
Divorato fino all'osso
Quattro animali appartenenti ad un allevatore in pensione di Saugues sono stati aggrediti: un montone e due pecore divorati interamente o in parte fino alla carcassa e l'ultima ferita. Tutti e quattro gli animali avevano segni di morsi sulla gola. Questo modo di agire, in particolare il modo di divorare fino all'osso, è piuttosto caratteristico dell'attacco del lupo, che uccide per mangiare.
Dal 2014, il lupo è accusato di 19 attacchi nell'Alta Loira
Giovedì 31 ottobre, due agenti dell'Ufficio francese della biodiversità (OFB) sono andati a effettuare un'osservazione, senza trovare tracce nelle vicinanze né avanzare alcuna ipotesi. Hanno prelevato campioni dalle carcasse di animali morti, in particolare per analizzare le tracce di morsi alla gola e determinarne l'origine. Gli avvoltoi e forse anche i corvi approfittarono degli animali morti per nutrirsi (gli erano stati cavati gli occhi).
Il proprietario della pecora, colpito dall'attacco della metà dei suoi animali, sperava di non perdere la quarta che era rimasta ferita.
Il lupo attacca per 10 anni
Lo stato delle carcasse di pecore divorate fino all'osso, in una zona segnata da questo tipo di eventi, ricorda quello del primo attacco di lupo accertato nell'Alta Loira. Era appena 10 anni fa, nell'ottobre del 2014. La mandria di un allevatore di Saint-Étienne-du-Vigan, parcheggiata a Pradelles, fece la macabra scoperta. Una pecora era stata divorata nello stesso modo e tutti gli animali allora aggrediti (una quindicina) erano stati morsicati alla gola.
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Da allora gli attacchi si sono ripetuti in questa zona al confine con la Lozère o con il Cantal dove la presenza del lupo è documentata già da diversi anni. Lo stesso allevatore di Saint-Étienne-du-Vigan ha registrato da allora diverse perdite, come altri agricoltori, in particolare nel 2022 a Margeride, nei comuni di La Besseyre-Saint-Mary, Chanaleilles e Thoras, cioè nella stessa zona di Grezes.
