Tag al Memoriale della Shoah di Parigi: un’indagine giudiziaria aperta

Tag al Memoriale della Shoah di Parigi: un’indagine giudiziaria aperta
Tag al Memoriale della Shoah di Parigi: un’indagine giudiziaria aperta
-

Tre persone sono sospettate di aver vandalizzato il Muro dei Giusti, dipingendosi le mani con vernice rossa, nella notte tra il 13 e il 14 maggio. Venerdì 24 maggio è stata aperta un’indagine giudiziaria.

Il pubblico ministero di Parigi Laure Beccuau ha annunciato lunedì 27 maggio su France Info di aver “aperto un’indagine giudiziaria” venerdì 24 maggio per continuare le indagini sulle “Mani Rosse” etichettate sul Memoriale della Shoah a Parigi.

Nella notte tra il 13 e il 14 maggio sono state scoperte le targhette sul Muro dei Giusti, che contengono i cognomi dei quasi 4.000 uomini e donne che contribuirono a salvare gli ebrei durante la Seconda Guerra Mondiale.

La pista bulgara seguita dagli investigatori

Nel processo è stata aperta un’indagine per “danni intenzionali a un bene classificato e dovuti all’appartenenza a una nazione, etnia, razza o religione”.

Secondo le informazioni di Anatra incatenataCome confermato a BFMTV da una fonte vicina alla vicenda, le indagini stanno procedendo. Sono stati identificati cittadini bulgari sospettati di essere gli autori dei tag. I tre incappucciati hanno poi lasciato la Francia dalla stazione degli autobus di Bercy “per raggiungere il Belgio”.

Gli investigatori, ora sotto l’egida di un gip, stanno indagando sulle tracce di tre sospettati in fuga all’estero, sospettati di manipolazione straniera.

Accolta con cautela l’ipotesi di un’ingerenza russa

Dietro questa operazione sembra esserci l’ombra dell’ingerenza russa. In ogni caso è questa l’ipotesi privilegiata in questa fase dagli inquirenti. Nel comunicato la procura si limita a precisare che “le indagini proseguono nell’ambito delle indagini preliminari”.

Se questo approccio viene accolto con più o meno cautela, la modalità operativa lo ricorda molto l’affare dell’etichetta della Stella di David sui muri, già a Parigi, nell’ottobre 2023.

All’epoca furono arrestati una coppia moldava, pagata per effettuare queste targhette. La responsabilità dei danni è stata infine attribuita dalle autorità francesi ai servizi di sicurezza russi (FSB).

I più letti

#French

-

PREV SENEGAL-MONDE-SOCIETE / L’UNHCR cerca urgentemente 265 miliardi di franchi per finanziare le sue operazioni di assistenza umanitaria – Agenzia di stampa senegalese
NEXT La Grosse Journe Recycleries (ex sito di segheria) Moustey