SAINT-PRIVAT-DES-VIEUX Con Younau, prendiamo un aperitivo?

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Lo scorso ottobre, due ingegneri con la passione per la gastronomia hanno dato vita a Younau, un’azienda dedicata alla produzione di creme spalmabili a base di prodotti coltivati ​​localmente, provenienti da eccedenze di produzione e scarti di cernita.

Non mancherebbero l’ora sacra dell’aperitivo per nulla al mondo. Marie Ponsoye e Aurélie Evesque, indiscutibili esperte del settore, sono all’origine di un’azienda creata solo pochi mesi fa. La loro iniziativa? Offrire conserve artigianali di creme spalmabili di fascia alta, sottolineando la qualità del gusto e la sostenibilità. Tuttavia, il marchio Younau va oltre la “semplice” gastronomia che definiremmo conviviale, incarnando forti valori sociali. Marie e Aurélie promuovono una solidarietà duratura sia con se stesse, con i produttori ma anche con le persone con disabilità con le quali collaborano attraverso l’Istituto e Servizio di Sostegno al Lavoro (ESAT). In patria tutti sono su un piano di parità e avanzano con la stessa ambizione, e non da ultimo. In soli sei mesi l’azienda ha prodotto quasi 10.000 vasetti.

Quando le menti imprenditoriali si incontrano

Cofondatrice dell’azienda Younau, Marie Ponsoye è un’ingegnere della qualità agroalimentare. Ha accumulato una vasta esperienza nel settore della viticoltura, dell’enologia e della ristorazione. La sua ultima esperienza professionale è avvenuta presso Grap’Sud come tecnico commerciale export, azienda specializzata nell’economia circolare (leggi ancora qua). In quel periodo, durante questa esperienza professionale, conobbe Aurélie Evesque, che allora era la sua superiora gerarchica. È proprio quest’ultima ad avere l’idea iniziale del progetto, che però è stato poi lungamente maturato e arricchito dalla sua collaboratrice.

Agronoma ed enologa di formazione, ha trascorso più di quindici anni nel commercio di ingredienti alimentari e otto anni negli Stati Uniti come rappresentante e direttore delle vendite. Tornata in Francia, Aurélie si unisce a Grap’Sud, dove assume Marie, pur mantenendo in mente l’idea di creare eventualmente una propria attività. “Mi sono detto che un giorno avrei potuto vedermi fare questa cosa, confida. Mi sono reso conto del carico di lavoro e sapevo che sarebbe stata un’avventura piena di dubbi e colpi di scena. Tuttavia, non ho mai cercato attivamente qualcuno con cui associarmi. Ma con Marie, parlando, ci siamo accorti che avevamo lo stesso desiderio, senza sapere esattamente cosa.”

Tra Marie Ponsoye (a sinistra) e Aurélie Evesque (a destra), una collaborazione che sembra del tutto ovvia. • Foto DR

Ha iniziato da sola per un po’, con un’idea iniziale che si è evoluta rapidamente. Nasce l’idea dei piatti cucinati, ma alla fine si preferisce l’idea dell’aperitivo. “Non è banale, è un momento che risuona in tutti noi. È l’inizio del pasto, l’inizio di qualcosa”.. Marie la raggiunse rapidamente: “Ho subito accettato di aderirvi perché è un progetto che mi parla moltissimo. Ero sensibile ai valori in esso contenuti, sia in termini di sostenibilità, che di aspetto ecologico, ma anche sociale”. testimonia Marie Ponsoye.

La loro visione era quella di fondare un’azienda specializzata in creme spalmabili artigianali, privilegiando i prodotti locali derivanti dalle eccedenze produttive e dalla cernita delle lacune. Il loro obiettivo era soddisfare la crescente domanda di prodotti sostenibili e locali, affrontando al tempo stesso il problema (allarmante) dello spreco alimentare.

Younau = “Lo sai”

Per chi ancora si chiedesse il significato di questo nome moderno e dinamico scelto per l’azienda, Younau è semplicemente “You know”. Ma anche qui nulla è lasciato al caso. Aurélie Evesque spiega perché è più importante che mai sapere cosa consumiamo – da qui il “Sai” : “L’idea di Younau è nata dalla consapevolezza delle sfide che gli agricoltori devono affrontare in termini di rifiuti. A volte si ritrovano con eccedenze di cui non sanno cosa fare. Eppure i metodi tradizionali come la semina dei prodotti in scatola esistono da molto tempo e offrono Alcuni produttori li utilizzano, ma incontrano ostacoli logistici per commercializzarli in modo efficace. Le nostre esperienze hanno rivelato assurdità nel settore alimentare, come i prodotti in scatola locali, biologici ed etichettati, che tuttavia contengono verdure importate dall’altra parte del mondo .

I nomi dei prodotti Younau cercano di riflettere la ricchezza dell’Occitania e delle Cévennes. • Foto DR

L’azienda ha quindi iniziato a commercializzare i suoi primi prodotti in scatola nel novembre 2023, solo sei mesi fa. Per i due fondatori, che mantengono uno stretto legame con il mondo agricolo, era impensabile contribuire all’eccessivo spreco di materie prime o al dispendio del lavoro dei contadini. Tanto più che i prodotti selezionati variano a seconda delle stagioni. Ad esempio, se in autunno è difficile trovare gli asparagi, non si rivolgeranno ai produttori lontani per continuare la loro diffusione con questo prodotto. Al contrario, adatteranno la loro offerta sostituendo gli asparagi con prodotti di stagione, e così via.

Un aspetto sociale significativo

Una volta lanciato il progetto, integrare l’aspetto sociale è diventata rapidamente una priorità per l’azienda, anche se inizialmente i fondatori non sapevano esattamente come realizzarlo. Prima di creare un proprio strumento di produzione, in particolare autoclavi per sterilizzare i prodotti in scatola, Marie e Aurélie hanno esplorato le opzioni disponibili intorno a loro, tenendo conto del potenziale impatto ecologico per ridurre al minimo la loro impronta ambientale. Tra le diverse opzioni considerate, uno stabilimento e un servizio di assistenza al lavoro. L’ESAT di La Cézarenque a Concoules, nel Gard, che disponeva già delle infrastrutture e del personale necessari, incontrava semplicemente difficoltà nel dare lavoro alle persone con disabilità. “Ci siamo detti: anche se dobbiamo far lavorare le persone, tanto vale farle lavorare”.

Younau offre una vasta gamma di spread. • Foto DR

Il progetto dei fondatori ha quindi rappresentato una soluzione vantaggiosa sia per ESAT che per loro stessi. A lungo termine, secondo Marie Ponsoye, entro tre anni circa, progettano di aprire un proprio laboratorio “una volta che il loro strumento è saturo”. Tuttavia, in questa fase, stanno già pianificando di integrare i residenti ESAT nel loro team e nel loro laboratorio. Sebbene questo cambiamento possa rappresentare per loro una grande transizione, i fondatori sono fiduciosi che offrirà loro nuove e gratificanti opportunità professionali e che avranno già familiarità con l’ambiente di lavoro.

Younau-Matignon

Il giovane progetto sta riscuotendo un successo strepitoso, con quasi 10.000 vasetti prodotti fino ad oggi e nove nuove lattine previste entro la fine dell’anno. Questo successo si basa su un’efficace collaborazione tra Aurélie, dedita allo sviluppo delle ricette e alla ricerca dei sapori, Marie, responsabile degli aspetti amministrativi, e Tanguy, lo stagista responsabile della comunicazione. La strategia di comunicazione è particolarmente curata, con l’integrazione di codici QR su ciascun coperchio, offrendo ai clienti l’accesso a diverse ricette, accompagnando idee e interviste ai produttori, all’insegna della trasparenza, “You Know”.

Lo scorso marzo Younau ha avuto l’onore di essere ricevuto a Matignon dal primo ministro Gabriel Attal. Le fondatrici si sono distinte come vincitrici del concorso “101 Femmes de Matignon”, che mira a mettere in evidenza 101 imprenditrici in tutta la Francia. • Foto DR

Recentemente, un riconoscimento inaspettato è arrivato da Matignon, dove i fondatori sono stati accolti dal primo ministro Gabriel Attal nell’ambito del concorso “Le 101 imprenditrici di Matignon” (vedi foto sopra). L’ufficio ministeriale ha addirittura ordinato le creme spalmabili artigianali Younau, che ora si trovano negli uffici governativi. Al di là di questo aneddoto, la loro ambizione è quella di estendere la distribuzione dei loro prodotti, non solo in diversi punti vendita regionali, ma anche nei ristoranti, per brillare ulteriormente su scala locale o addirittura nazionale e mettere così in risalto i prodotti locali di valore delle Cévennes. Ora, Younau…

Informazione

Un punto vendita è disponibile al Caveau de Saint Alban, sul Chemin de la Chapelle, a Saint-Privat des Vieux. Per effettuare un ordine o conoscere tutti i punti vendita, contattare lo 06 12 04 77 61 o lo 07 68 70 71 12. Oppure tramite e-mail all’indirizzo [email protected]

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