Il Canada non si preoccupa dei dazi americani sui prodotti cinesi

Il Canada non si preoccupa dei dazi americani sui prodotti cinesi
Il Canada non si preoccupa dei dazi americani sui prodotti cinesi
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Gli Stati Uniti hanno confermato all’inizio di questa settimana uno spettacolare aumento dei dazi doganali imposti su alcuni prodotti cinesi, tra cui i veicoli elettrici e molti dei loro componenti. Ci siamo poi chiesti quale sarebbe stata la risposta del Canada.

Ieri abbiamo avuto una prima idea. Il primo ministro Justin Trudeau rimane evasivo riguardo all’allineamento del Canada sulla questione, nonostante la crescente pressione da parte degli Stati Uniti per tariffe più elevate.

“Ovviamente stiamo monitorando attentamente ciò che sta facendo il nostro partner commerciale più vicino, gli Stati Uniti”, ha detto Justin Trudeau ai giornalisti in una conferenza stampa per celebrare l’annuncio della società di fornitura di batterie a Port Colborne, Ontario.

Questa riserva arriva mentre gli Stati Uniti intendono aumentare i dazi doganali sui veicoli elettrici cinesi dal 27,5% al ​​102,5% (si parla del 100%, ma per la precisione è del 102,5%), nonché su batterie e componenti per i veicoli elettrici, questa volta aumentandoli dal 7,5% al ​​25%.

Le misure mirano a proteggere gli interessi commerciali degli Stati Uniti da quelle che l’amministrazione Biden definisce pratiche commerciali sleali da parte della Cina. In risposta alle azioni degli Stati Uniti, il Ministero del Commercio cinese ha promesso misure di ritorsione, intensificando le tensioni commerciali tra i due paesi.

Il Canada non ha adottato dazi doganali comparabili per prevenire un possibile arrivo massiccio di veicoli elettrici prodotti in Cina. Interrogato direttamente sulle misure americane, il primo ministro Trudeau ha evitato di dire se il Canada seguirà l’esempio.

Il governo canadese, infatti, anziché ricorrere ai dazi, ha enfatizzato la propria strategia per diventare leader nella filiera dei veicoli elettrici. Justin Trudeau ha sottolineato gli sforzi del Canada per attrarre investimenti nel settore, creando così posti di lavoro e fornendo un’alternativa positiva agli investitori. Con l’intensificarsi delle pressioni commerciali internazionali, il Canada rimane cauto riguardo al suo approccio. Il Paese vorrebbe piuttosto svolgere un ruolo di mediazione con la creazione di alleanze affidabili e durature nel settore automobilistico.

Contenuto originale da auto123.

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