Frapp si complimenta con Diomaye e Sonko

Frapp si complimenta con Diomaye e Sonko
Frapp si complimenta con Diomaye e Sonko
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Ieri, in Consiglio dei ministri, il governo ha dovuto porre le prime pietre miliari andando oltre le teorie sulla riduzione del costo della vita. In questa occasione, il primo ministro Ousmane Sonko ha presentato i primi risultati delle consultazioni con le parti interessate. Frapp approva soprattutto la nuova politica agricola del nuovo regime. “Il FRAPP si congratula con il governo per i nuovi orientamenti della politica agricola, che sono segnali positivi a favore di un’agricoltura sovrana nelle mani degli agricoltori. Ecco perché è fondamentale incoraggiare il governo ad andare oltre e a concentrarsi anche sull’altra metà delle spese”, hanno ricordato i membri di questa entità sociale.
Frapp ritiene quindi necessario, anzi essenziale, che “le misure volte a raggiungere la sovranità alimentare siano accompagnate da iniziative volte a stimolare la produzione locale di beni durevoli (10% dei consumi) e a rivitalizzare l’industria dell’abbigliamento e delle scarpe (5% dei consumi). attraverso la promozione del “made in Senegal”.

Inoltre, secondo uno studio dell’Agenzia nazionale di statistica e demografia (ANSD), l’organizzazione informa che “le spese alimentari rappresentano dal 50 al 53% delle spese domestiche”. Pur rassegnandosi ad ammettere che è “difficile per lo Stato ridurre significativamente queste spese in un Paese che non è ancora sovrano in materia alimentare”.

In un altro ambito, Guy Marius e compagni chiedono allo Stato di prendere il controllo dei settori dell’edilizia abitativa (15%), della telefonia (4-5%), dei trasporti (3-5%), della sanità (3,5%), istruzione (dal 2 al 3%) ed energia (dal 2,5 al 4,5%). Che, sottolineano, “offrono opportunità in cui il governo può intervenire in modo più efficace”.

Tra le altre soddisfazioni mostrate dal FRAPP, possiamo elencare le iniziative di trasparenza nel possesso della terra. Tuttavia, “chiede allo Stato di rafforzare la propria posizione nelle società di distribuzione di servizi vitali come Senelec, Sen’Eau e Sonatel, per difendere, nei loro consigli di amministrazione e in seno agli enti regolatori, una riduzione significativa dei prezzi dell’acqua, dell’elettricità e delle comunicazioni voce e dati”.

Sul fronte sanitario, “FRAPP chiede l’attuazione della Copertura Sanitaria Universale, come menzionato nel PROGETTO, affinché ogni senegalese possa avere accesso ai servizi sanitari di cui ha bisogno, dove e quando ne ha bisogno, senza essere esposto a difficoltà finanziarie.
In definitiva, per Frapp è giunto il momento di incoraggiare il governo a proseguire su questa strada.

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